La Giunta questa mattina ha approvato l’accordo di programma tra la Regione Emilia Romagna e il Comune di Cesena per lo sviluppo del progetto “Un’altra stazione”, per il quale la Regione ha concesso un contributo complessivo di 133 mila euro su una spesa totale di 190 mila euro.
“La Regione – commentano il Sindaco Enzo Lattuca e la Consigliera regionale Lia Montalti – ha concesso un contributo considerevole al Comune di Cesena per la realizzazione di un progetto che mira a rafforzare la sicurezza sul nostro territorio e che per questo prevede diversi interventi in zona stazione, con l’obiettivo di riqualificare l’intera area evitando così il ripetersi di atti di vandalismo nei confronti di veicoli in sosta, ma anche a danno di locali pubblici.
Si tratta dunque di una buona notizia che riconferma l’attenzione da parte della Regione non solo sulle ‘grandi opere’ ma anche a quegli interventi importanti per la sicurezza dei cittadini e di tutta la comunità”.
Il progetto, che si inserisce nel Piano esecutivo di gestione 2019-2021 con l’obiettivo di migliorare la sicurezza urbana, di contrastare il degrado e di migliorare la viabilità, intende dunque riqualificare l’area, in continuità con le altre azioni già intraprese, al fine di ridurre il degrado; attrarre altre tipologie di cittadini ed incrementare le attività nei luoghi.
A tal riguardo, si precisa che tutti gli interventi mirano anche a potenziare i servizi di natura sociale e culturale.
La volontà dell’Amministrazione comunale è di migliorare la sicurezza dell’area troppo spesso popolata da gruppi di persone dedite al bivacco o ad attività illecite (quali lo spaccio di stupefacenti) che occupano gli spazi e non consentono la piena fruibilità e vivibilità delle aree.
“Abbiamo pensato – prosegue il Sindaco – di migliorare il controllo del territorio con l‘integrazione dell’impianto di videosorveglianza e con il potenziamento dell’illuminazione pubblica per rendere più sicuri i percorsi pedonali di attraversamento dell’area”.
“Un’altra stazione” infatti prevede l’installazione di nuove telecamere nel parcheggio sotterraneo del Cubo collegate con la centrale della Polizia Municipale; la predisposizione di una nuova illuminazione nella zona esterna cubo (passaggi da piazza Sanguinetti a Piazza Aldo Moro); la revisione della modalità di fruizione del parcheggio sotterraneo: limitazione oraria apertura indiscriminata e fruizione completa solo per abbonati; l’integrazione dell’impianto di videosorveglianza retro stazione (piazzale Sirotti fino a via Montecatini); la riqualificazione dell’area Cubo/Facoltà di Psicologia; il presidio della Polizia Municipale all’uscita delle scuole che svilupperà anche con servizi di prevenzione sull’utilizzo e spaccio di sostanze stupefacenti (progetto in itinere e in collaborazione con Questura e Prefettura).