È il regista del film Il campione Leonardo D’Agostini il vincitore del premio Monty Banks, il riconoscimento che il festival di Cesena “Piazze di cinema”, promosso dal Comune con la Fondazione Cineteca di Bologna, attribuisce alla miglior opera prima italiana, in omaggio a Mario Bianchi, il vero nome di Monty Banks, l’attore, regista e produttore cinematografico cesenate della prima metà del Novecento.
Il debutto alla regia di D’Agostini, interpretato da Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano e premiato anche con il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, è stato scelto dalla giuria composta da Luca Berardi (filmmaker e documentarista), Germano Maccioni (regista), Roy Menarini (critico), Patrizia Piccinini (attrice) e Francesco Zurlini (artista), “per la completezza della sua realizzazione e l’ottima produzione”.
“Il film – si legge nella motivazione – ci accompagna dietro le quinte della vita di un giovane e promettente calciatore, rivelando l’altra faccia di un mondo dorato che nasconde vuoti e ombre, andando oltre il tema del calcio per raccontare una condizione giovanile che accomuna il personaggio protagonista a tanti suoi coetanei. Il ‘lieto fine’ – continua la giuria – ci dà la speranza di un riscatto, e il rapporto tra maestro e allievo, che nel racconto si capovolge ci suggerisce una reciproca forma di ascolto, come importante traguardo delle relazioni interpersonali”.
La giuria del premio Monty Banks ha inoltre attribuito la menzione speciale al giovane attore Giampiero De Concilio per Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio: “recita con la maestria di un veterano, magnetizzando gli occhi e l’attenzione dello spettatore. Riesce abilmente ad interpretare un personaggio radicato in un contesto difficile, che ci ha conquistati per la sua maturità e tenerezza”.
Un premio anche dal pubblico di “Piazze di cinema”, che ha votato i film che si sono potuti vedere durante i 14 giorni del festival. Il più apprezzato dagli spettatori è Sulla mia pelle di Alessio Cremonini.
Il premio popolare per la sezione “W la commedia” va invece a Simone Spada per Domani è un altro giorno, il film che racconta l’amicizia tra Tommaso (Valerio Mastandrea), insegnante e ricercatore in Canada, e Giuliano (Marco Giallini), attore che vive e lavora a Roma.
Giuliano è condannato da un male incurabile: per dirsi addio, i due trascorrono insieme, tra momenti divertenti e altri drammatici, quattro giorni di complicità e commozione.
Le premiazioni si sono tenute sabato 20 luglio in piazza della Libertà nel corso della serata conclusiva di “Piazze di cinema”.
Finite le proiezioni, continuano però le 3 mostre fotografiche di “Piazze di cinema”.
Alla Galleria del Ridotto (corso Mazzini 1) fino all’8 settembre “Estati del cinema italiano.
Da Luchino Visconti a Paolo Sorrentino”, un’antologica, con foto dei vari fondi del Centro Cinema, dedicata alle estati raccontate dai film italiani. Fino all’1 settembre alla Galleria Pescheria (via Pescheria 23) c’è invece Omaggio a Riccardo Scamarcio: una carrellata di primi piani e di scene, a partire dall’esordio La meglio gioventù per finire con Lo spietato, uno dei suoi ultimi impegni; tutte le foto provengono dal fondo di “CliCiak”.
La terza mostra di “Piazze di Cinema” è quella di “CliCiak scatti di cinema”, il concorso nazionale per fotografi di scena giunto quest’anno alla 22esima edizione: fino all’1 settembre alla Biblioteca Malatestiana (piazza Bufalini 1), un riassunto visivo della stagione appena trascorsa, tra film d’autore e pellicole di successo, tvmovie e serie televisive.