Venerdì 24 maggio alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana sarà ospite Marino Biondi per presentare il suo libro “Raggiri e complotti. Verità vo cercando” edito da Edizioni Helicon.Accanto all’autore, interverranno Giordano Conti, Andrea Pellegrini e Michele Rossi. Il libro di Biondi nasce da un’inchiesta sul web e il giornalismo italiano, diretta a rintracciare le numerose bufale e le ancora più pericolose mezze verità.
L’autore sostiene che nell’era in cui viviamo, definita della post-verità, sono tanti i modi di porsi davanti ai contenuti: si può credere, non credere, credere all’incredibile oppure ci si può schierare per il sempre più diffuso cospirazionismo di massa, ovvero non credere a nulla di ufficiale e certificato (compresa l'efficacia dei vaccini), nulla che sia trasmesso da fonti ufficiali; le prime fra tutte ad essere screditate. In quest’ottica anche la scienza perde di valore e diventa solo una subcultura omeopatica a miti, rancori e leggende metropolitane.
Marino Biondi insegna «Letteratura italiana» nel Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Studioso della letteratura e storiografia dell’Ottocento e Novecento, della tradizione narrativa moderna, delle riviste di cultura e politica, ha dedicato indagini e studi alla letteratura del Risorgimento, confluiti nei tre volumi “La tradizione della patria I, Letteratura e Risorgimento da Vittorio Alfieri a Ferdinando Martini”; “II,Carduccianesimo e storia d’Italia” (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009-2010); “Il discorso letterario sulla Nazione.
Letteratura e Storia d’Italia” (Soveria Mannelli, Cz., Rubbettino, 2012).I suoi saggi, “Cronache. Da Dante ai contemporanei e Nuove cronache. Antichi e moderni”, in due volumi di oltre mille pagine, tracciano un quadro della cultura letteraria italiana, fra narrativa, poesia e nuove forme del costume, con un’intera sezione dedicata ai movimenti d’avanguardia e al Futurismo fiorentino (Firenze, Le Lettere, 2011-2013). I suoi ultimi libri: “Boccaccio e Machiavelli.
Occasioni di lettura” (Arezzo, Helicon, 2014), “Pratolini. Cent’anni di cronache” (Firenze, Le Lettere, 2014; 2° ediz., ivi, 2015); “Un secolo fiorentino. Politica e cultura dalle riviste degli intellettuali all'ascesa di Matteo Renzi” (Arezzo, Helicon, 2015) e “Tempi di uccidere La grande guerra. Letteratura e storiografia”.
Collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e del Dizionario Biografico degli Italiani, ed è membro della giuria letteraria del Premio Casentino, del Premio Elba "Brignetti", "Firenze" e del Viareggio-Repaci.