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Viadotto Kennedy verso la riqualificazione: approvato il progetto definitivo

 
E’ stato approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo relativo alla riqualificazione del viadotto Kennedy, che comprende non solo la manutenzione straordinaria della struttura, ma anche la realizzazione  di una pista ciclopedonale su ciascun lato del ponte. L’intervento, oltre a rendere più sicuro il transito in bicicletta, contribuirà a potenziare l’intera rete ciclabile fra la via Cervese e la via Emilia. 

L’importo complessivo del progetto ammonta a 2,5 milioni di euro. Di questi, 1,5 milioni sono destinati alla ristrutturazione del cavalcavia, mentre per la pista ciclabile servirà 1 milione di euro, di cui 400mila coperti da un finanziamento della Regione Il progetto, redatto dall’ufficio Progettazione del Settore Infrastrutture e Mobilità per la parte architettonica, e dallo Studio Eneser di Faenza per la parte strutturale, mira a dare risposta a due importanti esigenze.Da un lato, si interverrà sulla struttura in cemento armato, eliminando così le cause di degrado, come previsto dal programma stilato dopo le indagini compiute fin dal 2016.

Dall’altro, con la costruzione della doppia pista ciclabile sul viadotto Kennedy si ‘rammenderà’ finalmente un buco nella rete ciclabile cesenate, andando a collegare in sicurezza gli itinerari presenti sulla via Emilia e sulla via Cervese con un nuovo percorso che si dipanerà complessivamente per 1350 metri.

Infatti, l’intervento relativo alla mobilità ciclopedonale non riguarderà solo il viadotto: il progetto comprende anche la realizzazione di tratti ciclopedonali in via Assano (220 metri circa nel tratto fra il viadotto Kennedy e via Cervese), in piazzale Macrelli (circa 40 metri) e in via De Gasperi (90 metri), e la predisposizione di punti di attraversamento in sicurezza  laddove le piste ciclabili si incrociano con le strade normali (via Cervese, rotonda Augusto Campana, piazzale Macrelli, via Croce, viale della Repubblica e via De Gasperi). Al termine dei lavori, quindi, si potrà andare in bicicletta dalla via Cervese alla via Emilia in tutta sicurezza, su un percorso dedicato e, soprattutto, la rete ciclabile toccherà un’area con la massima concentrazione di servizi (soprattutto scolastici), che finora ne era solo lambita.

A completare il quadro, si approfitterà della sistemazione del viadotto anche per riqualificare il sottostante passaggio e, così, mettere in comunicazione gli istituti superiori con la Stazione ferroviaria e quella delle corriere

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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