E’ stata prorogata fino al 14 aprile la mostra “Gramsci. I quaderni del carcere e le riviste ritrovate” allestita nella Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana, e che inizialmente avrebbe dovuto chiudere i battenti il 31 marzo.
Curata dall’Associazione MetaMorfosi e realizzata dalla Fondazione Gramsci con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cesena, in collaborazione con la Fondazione Antonio Gramsci onlus e la Fondazione Radici della Sinistra di Cesena, la mostra presenta, fra le altre cose, trentatré quaderni scritti fra il 1929 e il 1935, alcune riviste recentemente ritrovate a Ghilarza, nella casa della sorella di Gramsci, e alcuni libri provenienti dalla biblioteca che Gramsci aveva messo insieme da giovane e da alcuni dei foglietti superstiti di un ampio schedario bibliografico che aveva compilato negli anni del liceo e dell’università.
C’è anche la possibilità di sfogliare e ingrandire le pagine dei manoscritti attraverso schermi touch screen; anche le riviste, i libri e le schede bibliografiche sono riproposti in formato digitale.La mostra può essere visitata nei seguenti orari: lunedì 14 – 16; da martedì a sabato 9 – 16; domenica e festivi 10 – 16.