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Raccolta differenziata nell'Oltresavio

un'occasione per rendere più efficiente il servizio

"L'avvio della raccolta differenziata spinta nell'Oltresavio non è solo una scelta virtuosa di sostenibilità ambientale, ma anche un'occasione per dare nuovo impulso al servizio complessivo di raccolta e trattamento dei rifiuti, rendendolo ancora più efficiente".
 
A dirlo il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Sostenibilità Ambientale Lia Montalti, che anticipano: "I maggiori costi legati alla fase di avvio, con l'acquisto di nuovi contenitori da distribuire fra i residenti dell'Oltresavio e la predisposizione del materiale informativo, sono già praticamente tutti coperti grazie a 308mila euro di contributi esterni: 129mila euro arriveranno dalla Regione Emilia - Romagna, mentre i rimanenti 179mila euro provengono dal fondo di accantonamento di Ato (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale), che ha stabilito di utilizzare tali risorse proprio a sostegno di progetti come questo.
 
 Nel frattempo, stiamo lavorando per contenere eventuali aumenti tariffari: insieme a Hera e ad Ato, ci siamo impegnati per rivedere il sistema complessivo, in un'ottica di sostenibilità ambientale ma anche di efficienza, del contenimento delle spese e già nell'accordo siglato con il gestore poco prima di Natale, relativo al progetto di raccolta differenziata all'Oltresavio, è stata prevista una revisione di alcuni servizi, che stimiamo possa comportare un'economia sulla tariffa complessiva di 178mila euro".

Si sta definendo con il gestore La data di avvio precisa, che comunque sarà entro la prossima primavera. Intanto prosegue l'attività preparatoria sia sul fronte tecnico che amministrativo, con un occhio di riguardo per la sensibilizzazione dei residenti della zona interessata.
 
 "In un certo senso, partiamo avvantaggiati - commentano a tal proposito Sindaco e Assessore Montalti - perché il progetto è nato anche sull'onda delle forti richieste arrivate proprio dal territorio: basti ricordare i vari documenti approvati nel corso degli anni dai consigli  di quartiere che spingevano in questa direzione. E la conferma di questa attenzione è arrivata anche durante la decina di incontri con i cittadini che abbiamo svolto negli ultimi mesi. Ora che ci avviciniamo alla fase operativa intensificheremo il confronto, con l'obiettivo di coinvolgere più direttamente nel progetto associazioni, gruppi ambientali, scout, scuole per favorire una diffusione capillare delle informazioni e una buona adesione fin dalle prime battute".

 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
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