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Al Lavoro in bici: partenza col botto

Nelle prime 12 ore di apertura del bando arrivate già oltre 100 domande


E’ partito a razzo  il bando 2019 di “Al lavoro e a scuola in bicicletta”, l’iniziativa varata congiuntamente dai Comuni di Cesena e di Cesenatico nell’ambito del progetto “Cambiamo Marcia” che mette a disposizione incentivi economici (25 cent per ogni km percorso) per chi decide di raggiungere in bici il proprio posto di lavoro o la propria scuola.Per il Comune di Cesena le iscrizioni si sono aperte allo scoccare della mezzanotte scorsa alle ore 14 di oggi, venerdì 1 marzo, si contavano già 118 candidature di aspiranti ciclisti.  Basti dire che la prima domanda è arrivata solo 5 minuti dopo la mezzanotte. 
“Una così alta partecipazione già nelle prime ore – commentano soddisfatti il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi – va oltre alle nostre più rosee aspettative, ed è un bellissimo segnale: ci dice che tanti a Cesena sono pronti a ‘cambiare marcia’, rinunciando all’auto per spostarsi in bicicletta.
Del resto, questo è l’obiettivo per il quale lavoriamo da tempo, mettendo in campo impegno e risorse: la sfida è di cambiare tutti insieme mentalità e abitudini, per il bene dell’ambiente in cui viviamo e, quindi, di noi stessi”. L’alta adesione delle prime ore non deve scoraggiare: per far domanda di partecipazione, infatti, c’è tempo fino al 10 marzo. 
Le candidature vanno presentate on line, utilizzando l’apposito modulo pubblicato sul sito del Comune.
La graduatoria sarà stilata  sulla base dell’ordine di arrivo delle domande. 
Com’è noto, quest’anno, oltre ai lavoratori (dipendenti o liberi professionisti), possono candidarsi anche gli studenti residenti a Cesena, purché maggiorenni.
Requisito fondamentale per tutti: la volontà di modificare le proprie abitudini di spostamento, abbandonando l’auto o la moto, per impegnarsi a raggiungere il posto di lavoro o la scuola pedalando.La durata del progetto sarà di sette mesi, da aprile a ottobre, con un allungamento di due mesi del periodo di erogazione degli incentivi.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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