Beppe Sangiorgi presenta il suo libro “Sotto le coperte non c’è miseria”

 
Sabato 23 febbraio alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, Beppe Sangiorgi presenta il suo libro “Sotto le coperte non c’è miseria. Sesso e amore nella Romagna popolare” pubblicato da Il Ponte Vecchio. Ad introdurre Sangiorgi e a dialogare con lui, sarà l’autore Maurizio Balestra. Unendo modi di dire, proverbi, aneddoti e indovinelli, nel suo libro Sangiorgi va alla scoperta della sessualità pensata, sognata, mitizzata e praticata dai romagnoli di ogni tempo.
La crudezza dei termini è addolcita dalle citazioni in dialetto (con traduzione in italiano) che spesso inducono il sorriso.
La stessa lingua romagnola ha inoltre la capacità di calare il lettore in una civiltà di grande naturalezza com’era un tempo la Romagna delle campagne, dei paesi e dei borghi cittadini, luoghi nei quali le cose venivano chiamate con il loro nome. “Sotto le coperte non c’è miseria” si presenta come un libro divertente e, allo stesso tempo, di conoscenza dei modi di vita amorosi in una Romagna dove la virilità e la sessualità occupavano prepotentemente la mente e il corpo. 

Giuseppe (Beppe) Sangiorgi  è nato e vive a Càsola Valsenio (RA). Laureato in Scienze Politiche, ha lavorato nella Pubblica Amministrazione e, come pubblicista, collabora a quotidiani, settimanali e riviste sui temi della storia, delle tradizioni e del patrimonio enogastronomico della Romagna, temi sui quali tiene conferenze e lezioni. Per un decennio ha coordinato la rivista di vini e sapori Romagna Doc. Fa parte del Tribunato di Romagna e nel 2007 è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica.

È autore dei libri “ I frutti dimenticati: storia e tradizioni popolari”, “Augusto Rinaldi Ceroni, una vita per le piante officinali”, “Monte Battaglia, luogo della storia e della pace”, “Romagna mitica terra, piccola guida sentimentale”, “Casola Valsenio, i primi 800 anni”. È inoltre co-autore dei libri “La Resistenza sui monti di Casola”, “La casa contadina nel territorio casolano”, “Sangiovese, vino di Romagna”, “Champagne e Spumanti di Romagna”, “Amare da morire”, “Fare giustizia in Romagna”. 
Ha curato il soggetto, la regia e i testi di cinque video documentari, con uno dei quali – “Paesi di Romagna” – ha vinto il Premio Guidarello per il giornalismo d’autore. Ha ottenuto riconoscimenti anche nel campo della poesia in dialetto romagnolo.