L’Unione dei Comuni Valle Savio è già al lavoro per organizzare la gestione delle domande e l’erogazione dei contributi rivolti a famiglie e aziende del territorio messe in difficoltà dalla chiusura dell’E45.Dopo l’incontro di venerdì scorso con il Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessora regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, che hanno illustrato le misure assunte per affrontare la situazione di crisi - primo fra tutte lo stanziamento di 250mila euro a sostegno del tessuto sociale e produttivo, con il compito di gestirlo affidato all’Unione -, è già fissata per lunedì 28 gennaio una nuova riunione dei rappresentanti dell’Unione con i sindacati e le associazioni d’impresa per definirne le modalità di attuazione.“L’obiettivo – spiegano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Presidente dell’Unione Vallesavio, e il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, Vicepresidente - è di mettere a fuoco le necessità più urgenti e di attivare il sistema più semplice e rapido possibile per assegnare i contributi.
Nell’incontro di lunedì chiederemo a questo scopo la collaborazione di sindacati e associazioni imprenditoriali, e sottoporremo al loro esame una bozza di accordo per sviluppare azioni congiunte e coordinate in questa direzione. Fra le proposte contenute nel documento, quella di dare vita insieme a un tavolo di coordinamento che coordini il monitoraggio della situazione e, al tempo stesso, le varie iniziative messe in atto. In particolare, vogliamo garantire l’omogeneità nell’informazione e nella documentazione che servirà per la richiesta dei contenuti, così come vogliamo assicurare ai cittadini di tutti i territori coinvolti analoghe modalità nel supporto nella compilazione delle domande, nella raccolta della documentazione, nella sua valutazione e nell’assegnazione del contributo..
In questa direzione si muove l’impegno dell’Unione Valle Savio, che è pronta a mettere in moto la rete degli Sportelli Facili per supportare i cittadini e agevolare la presentazione delle domande. Da lunedì, inoltre, ci attiveremo per contattare le banche locali, come suggerito dalle associazioni imprenditoriali e dai sindacati, e cercare con loro di individuare strumenti di sostegno alle imprese più in difficoltà sul fronte della liquidità immediata”.