Nel prossimo fine-settimana, i servizi meteo annunciano consistenti abbassamenti della temperatura e la possibilità di nevicate. Di fronte a queste previsioni, pur non prefigurandosi al momento uno stato di allerta vero e proprio, il Comune è pronto a mettere in moto tutte le azioni previste dal "Piano neve" per limitare i disagi provocati da neve e ghiaccio.
"Crediamo sia importante far sapere ai cesenati come siamo organizzati per far fronte a situazioni di questo tipo - specifica il Sindaco Paolo Lucchi - in modo che si rendano conto di quello che succede, ma anche perché, a loro volta, sappiano quali sono i comportamenti giusti per non trovarsi in difficoltà. Neve e ghiaccio sono un'eccezione nella nostra realtà e creano indubbiamente problemi. Il Comune fa il possibile per contenerli, ma sarebbe sbagliato pensare di poter svolgere le attività quotidiane normalmente come se nulla fosse. Per questo abbiamo bisogno anche della collaborazione di tutti, perché tutti possono contribuire al buon esito della gestione dell'emergenza".
Cosa fa il Comune in caso di nevicata?
Il Comune ha il compito di mantenere sgombre e protette, mediante trattamenti antighiaccio, le strade di propria competenza (strade comunali pubbliche).
Le operazioni di sgombero della neve dalle strade vengono attivate dal Settore Infrastrutture e Mobilità una volta raggiunto un accumulo di neve di almeno 5 cm circa.
Il territorio comunale è stato suddiviso in 44 zone, ciascuna preventivamente assegnata ad un operatore con mezzo dotato di lama spartineve. Quattro di queste corrispondono ai percorsi principali della città: Via Emilia, vie Romea e Dismano, Circonvallazione Pievesestina e limitrofe, Vie Spadolini - Assano - Cervese - Madonna dello Schioppo - Cerchia Sant'Egidio, e ognuna di queste è coperta da due mezzi spartineve. Inoltre, è previsto l'intervento di un mezzo "jolly" per le strade più strette, di un mezzo per le piste ciclabili del territorio, e di 5 mezzi con pala per pulire e caricare la neve dai parcheggi principali e dall'area mercatale.
Complessivamente, in caso di neve, risultano operativi sul territorio 55 mezzi spartineve esterni.
Anche i trattamenti antighiaccio sulle strade sono attivati dal Settore Infrastrutture e Mobilità. A sua disposizione di 6 mezzi spandisale (5, di cui tre grandi e due piccoli, di proprietà comunale ed uno privato). In occasione dell'ultima nevicata, nel dicembre scorso, sono state distribuite 362 tonnellate di sale.
Nel prossimo fine settimana, se saranno confermate le previsioni di temperature particolarmente basse, si sta valutando un passaggio preventivo di salatura, senza attendere che inizi a nevicare.
Anche nella pianificazione di questi interventi viene stilato un elenco di priorità, che privilegia in prima battuta i viadotti e cavalcavia, le strade collinari o cittadine con rilevante pendenza e la zona dell'Ospedale; si prosegue poi con le vie principali, le strade di penetrazione e quelle di accesso a pubblici servizi e, successivamente, si provvede al trattamento delle vie di collegamento dei quartieri e della viabilità minore.
Contestualmente, personale del Settore Edilizia Pubblica si occupa di spargere il sale presso tutti gli edifici pubblici (sedi comunali, Pretura, Biblioteca, ecc...) e del controllo della situazione delle alberature pubbliche, mentre volontari della Protezione Civile possono essere attivati per intervenire sui principali percorsi pedonali di accesso al centro (pedonali Osservanza, Cimitero, stazione, sottopassi, ecc...).
Il risultato del servizio dipende dalle condizioni generali, dalla durata e dall'intensità della nevicata, che non possono essere previste in anticipo, quindi non si possono stabiolire con precisione i tempi di completamento delle operazioni.
Tutto questo, naturalmente, ha un costo, ed è piuttosto salato: i soli interventi eseguiti in occasione dell'ultima nevicata sono costati 90mila euro.
Cosa può fare il cittadino?
In auto
In caso di neve, è opportuno che viaggino solo le auto con pneumatici adeguati (gomme da neve, gomme termiche) o con catene a bordo e pronte all'uso. Quando si viaggia, è indispensabile prestare particolare attenzione quando ci si avvicina a sottopassi, cavalcavia, incroci e rotonde.
Si consiglia, comunque, di ridurre al minimo l'uso dell'automobile, di evitare di uscire in motocicletta o in bici e di preferire l'utilizzo di mezzi pubblici.
Si raccomanda, inoltre, di non parcheggiare sotto le alberature (pini in particolare), in modo da evitare danni provocati dall'eventuale caduta di rami spezzati.
La cosa migliore è evitare di parcheggiare l'auto lungo strade principali ed in aree pubbliche, preferendo se possibile aree private, cortili, garage, così da agevolare le operazioni di sgombero neve ed eventuali interventi di soccorso.
Per i pedoni
Se è possibile, evitare di camminare nelle vicinanze di alberi e, soprattutto in fase di disgelo, prestare attenzione ai blocchi di neve che si possono staccare.
Per quanto riguarda lo sgombero della neve
Il Regolamento di Polizia Municipale, al fine di tutelare la incolumità delle persone, prevede precisi obblighi per i proprietari di case, negozi e uffici, che sono tenuti a mantenere sgombri dalla neve i marciapiedi, i passi carrai e gli spazi antistanti ai loro immobili. In particolare, durante e dopo le nevicate hanno l'obbligo, dalle ore 7,00 alle ore 19,00, di sgomberare da neve e ghiaccio i tratti di marciapiede (ove non esista, uno spazio pari a m.2,00 antistante la proprietà) ed i passaggi pedonali prospicienti l'ingresso degli edifici e dei negozi. Devono, inoltre, provvedere a rimuovere tempestivamente i blocchi di neve o di ghiaccio formatisi sui tetti, sulle gronde, sui balconi e terrazzi o su altre sporgenze su suolo pubblico, e in caso di gelate, dovranno spargere segatura, sabbia, sale o altro idoneo materiale che impedisca scivolamenti. Si avverte che, in caso di forti nevicate, è necessario rimuovere quasi completamente la neve prima di spargere sale, che il cui quantitativo deve essere proporzionato alle necessità: normalmente occorre 1 kg di sale per 20 mq di superficie.
La neve deve essere raccolta sul bordo del marciapiede o comunque in modo che non invada la carreggiata e non ostruisca i pozzetti stradali. La neve asportata da aree private deve essere trasferita in luoghi idonei.
Ufficio stampa
Federica Bianchi