Diventano ancora più veloci i tempi di pagamento di Palazzo Albornoz.
Nel 2018 il Comune di Cesena ha saldato le fatture dei suoi fornitori in circa 18,2 giorni (vale a dire, con quasi dodici giorni di anticipo rispetto ai rispetto ai 30 fissati dalla legge), migliorando ulteriormente, così, la tendenza già evidenziata nei due anni precedenti: nel 2017 per le liquidazioni ci volevano in media poco più di 20 giorni, mentre nel 2016 bisognava attendere circa 21 giorni.
Dati che acquistano un significato ancor più rilevante se si tiene conto che la media nazionale è di ben 86 giorni.
A riferirlo il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini in una lettera inviata oggi a tutti i consiglieri comunali.
Di seguito il testo integrale della comunicazione.
Gentili Consiglieri,
dopo l’approvazione del Bilancio di previsione 2019 e degli allegati documenti di programmazione, è proseguita senza interruzioni l’attività amministrativa del Comune.
Siamo certi che le scelte operate sui servizi, come si è verificato negli anni, potranno migliorarne l’accesso e la fruibilità per i cittadini e per le famiglie, soprattutto quelle con minori disponibilità, dando loro certezze sulla qualità della vita.
Anche le scelte sugli investimenti creano un miglioramento sulla dotazione infrastrutturale della città e danno un importante contributo all’economia ed al sistema delle imprese, che trovano nella pubblica amministrazione comunale un partner affidabile.
Inoltre, mentre la stampa nazionale e le associazioni imprenditoriali quotidianamente continuano a segnalare l’allarme per il rischio di aumenti tributari per circa l’80% dei municipi, a Cesena invece è già stata fatta la scelta di non aumentare i tributi (dall’addizionale IRPEF all’IMU) e di continuare invece a ridurre Cosap e rette.
Oggi poi viene aggiunto un ulteriore dato per quanto riguarda i tempi di pagamento delle fatture ai fornitori, che nel 2018 abbiamo saldato in 18,2 giorni di media, rispetto al 2017 quando abbiamo pagato i fornitori in media in 20,66 giorni ed al 2016 quando erano stati 21,37 giorni.
Dunque gli uffici dell’Amministrazione hanno migliorato ancora, pagando in anticipo rispetto alla scadenza di legge che è di 30 giorni, dando un segno concreto di attenzione a tutti coloro che prestano servizi, forniscono beni ed effettuano lavori per la città. Si tratta di un segnale importante ed in controtendenza rispetto alla media nazionale che, come ha riportato Il Sole 24 Ore del 19 dicembre 2018, nel secondo semestre del 2018 è stata di 86 giorni.
Continuiamo ad operare, con la trasparenza e con il rispetto delle regole dovuti, ma provando a dimostrare che si può migliorare con il pieno coinvolgimento dei dipendenti, se si considera che una sana amministrazione costituisce un bene comune per famiglie ed imprese.
Il Sindaco Paolo Lucchi
Il Vicesindaco Carlo Battistini