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La raccolta differenziata va a scuola

Raccolta differenziata a scuola

in 270 classi cesenati arrivano i contenitori per vetro, carta, plastica e lattine

La raccolta differenziata arriva fra i banchi di scuola. Sono 270 le classi cesenati, appartenenti a otto istituti scolastici (sette superiori e una scuola media), che hanno aderito al progetto "Differenziamoci in classe", promosso dall'Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Cesena per promuovere fra migliaia di ragazzi (quasi 7mila quelli coinvolti) le buone pratiche di una corretta gestione dei rifiuti, che permetta di riciclare i materiali adatti al recupero e di smaltire nel modo più adeguato la quota restante.

L'iniziativa parte ufficialmente domani, martedì 18 gennaio, quando il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti consegneranno personalmente i kit per la raccolta differenziata alle 33 classi del liceo scientifico Righi che partecipano al progetto.
Nei giorni successivi la consegna dei kit - messi a disposizione grazie al contributo di Arca spa -  proseguirà negli altri istituti coinvolti: il liceo classico Monti, l'istituto tecnico per geometri Leonardo da Vinci, l'istituto tecnico agrario Garibaldi, l'istituto professionale Macrelli, l'istituto professionale Versari, l'istituto professionale Comandini e  la scuola media n.2 di via Pascoli.

"In ogni classe che ha scelto di fare questa esperienza - spiegano il Sindaco Lucchi e l'Assessore Montalti - arriveranno tre contenitori riutilizzabili da collocare all'interno dell'aula e destinati ad accogliere rispettivamente carta, plastica e vetro e lattine. Gli studenti riceveranno anche materiale informativo, saranno invitati a svolgere attività di controllo dei risultati ottenuti e a partecipare a iniziative di approfondimento sul tema, sull'esempio dell'iniziativa portata avanti già da qualche anno all'istituto Serra, denominata Puliserra. L'esperienza di questo istituto si è rivelata molto coinvolgente: i ragazzi hanno eletto gli 'eco-studenti' incaricati di seguire lo sviluppo del progetto, hanno messo a punto una checklist di azioni di sostenibilità, con verifiche periodiche del loro impegno su questo fronte, e si è innescata una sorta di competizione virtuosa fra le classi per il raggiungimento dei risultati migliori.
 
Siamo certi che anche gli altri istituti affronteranno questa esperienza con altrettanto entusiasmo e voglia di fare, anche perché, in genere, le giovani generazioni si dimostrano particolarmente attente ai temi della tutela ambientale.

 

E questa è una buona premessa anche per gli altri progetti che abbiamo messo in campo in questo ambito, dal Tavolo per la riduzione dei rifiuti all'ormai imminente avvio del nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani nel quartiere Oltresavio, che punta proprio su un deciso sviluppo della raccolta differenziata"


 
 
 
 
 
 
 
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