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Accordo videosorveglianza: prima riunione operativa

Presentata la bozza di regolamento per l’avvio del progetto

 
Prosegue l'iter avviato dall'Amministrazione per consentire ai privati e alle aziende di installare telecamere di videosorveglianza che poi saranno gestite dalla polizia municipale.Dopo il protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi da Amministrazione comunale, associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali (fra i sottoscrittori, oltre al Comune, Cgil, Cisl, Uil, Comitato Comunale di Confartigianato, Confesercenti Cesenate, Cna Cesena Val Savio, Cia, Legacoop Romagna, Rete Pmi Romagna, Confcommercio, Confagricoltura di Forlì-Cesena e Rimini, Confcooperative, Federazione Provinciale Coldiretti, Confindustria Forlì – Cesena, Uimec - Copagri del territorio cesenate), ieri nella sede della Polizia Municipale si è svolta la prima riunione operativa fra le parti.

Attorno al tavolo c’erano, per il Comune, il Sindaco Paolo Lucchi e il Comandante Giovanni Colloredo. Insieme a loro Primo Casadei per Uimec – Copagri, Michele Bertelli per Cna, Guglielmo Mazzoni per Cia, Alessandro Celli per la Cgil, Marcello Borghetti per la Uil, Giampiero Placuzzi per Confartigianato.

L’incontro era stato convocato per presentare la prima bozza del regolamento che definirà le modalità di organizzazione del sistema e che, una volta entrato in vigore, consentirà il concreto avvio del progetto. “Abbiamo chiesto ad associazioni e sindacati di trasmetterci le loro osservazioni entro il 10 gennaio – riferisce il Sindaco Lucchi –. A stretto giro, la Giunta le esaminerà per poi licenziare il testo definitivo.
L’intenzione è di completare questa fase molto velocemente, così da riuscire a sottoporre il nuovo regolamento all’attenzione del Consiglio comunale nella seduta prevista fra fine gennaio ed inizio febbraio. E cosi, se tutto filerà liscio, già a marzo saranno operative le prime telecamere private poste sotto il controllo diretto della Polizia municipale”.“Intanto – aggiunge il Sindaco – ci stiamo muovendo per accogliere la richiesta avanzata dalle Associazioni di prevedere aiuti per le aziende che intendono di dotarsi di sistemi di videosorveglianza. L’orientamento è di inserire nel prossimo bando per i contributi alle imprese, a cui sta lavorando l’Assessore Zammarchi, una voce specifica dedicata a questo scopo”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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