Il giornalista e scrittore Luca Crovi sarà in Biblioteca Malatestiana venerdì 21 dicembre alle 17.00 per presentare il suo ultimo romanzo “L’ombra del campione”.Accanto all’autore, interverrà Gigio Alberti per eseguire alcune letture dal romanzo. In questa sofisticata commedia noir ambientata in una nebbiosissima Milano nel 1928, Crovi celebra la figura del calciatore milanese Peppino Meazza, anche detto Balilla, vera e propria icona del calcio italiano. Allo stesso tempo, il romanzo segna il ritorno del commissario Carlo de Vincenzi, già protagonista dei gialli di culto firmati da Augusto De Angelis a cavallo tra i Trenta e i Quaranta. Il poliziotto, che legge Platone e va pazzo per la cassoeula, deve fare i conti con l’anima più profonda di Milano: quella che trema ai boati di bombe attribuite agli anarchici e sogna dietro alle magie del suo Peppìn, l’eroe dell’Ambrosiana, registrato all’anagrafe col nome di Meazza Giuseppe. Nelle spire della scighera, la spessa bruma che punge i visi e gela i cuori, il commissario svelerà i misteri che aleggiano attorno alla vita del campione, il tutto mentre svela i piccoli, grandi enigmi della malavita milanese.
Critico rock e conduttore radiofonico, Luca Crovi ha mosso i primi passi nel mondo dell’editoria per le case editrici Camunia e Garzanti, per poi diventare redattore alla Sergio Bonelli Editore, dove dal 1993 si occupa della collana Almanacchi e dove attualmente cura le serie del commissario Ricciardi e di Deadwood Dick.Contemporaneamente ha svolto l’attività di critico musicale per “Italia Oggi”, “Il Giornale” e “Max”.
Ha debuttato come autore con un racconto dal titolo “Bietole al forno uscito” nell’antologia Misteri (1992, Camunia), dopodichè si è dedicato allo studio delle origini e degli sviluppi della narrativa poliziesca in Italia pubblicando prima il saggio “Delitti di carta nostra. Una storia del giallo italiano” (2000, Edizioni Puntozero) e poi l’antologia del brivido “L’assassino è il chitarrista” (2001, Edizioni Puntozero).Per Marsilio ha realizzato la monografia “Tutti i colori del giallo” (2002), libro che si è poi trasformato nel 2003 nella omonima fortunata trasmissione radiofonica di Radiodue. Ha pubblicato con Stefano Priarone i saggi “Mr. Fantasy. Il mondo segreto di J.R.R. Tolkien” (2003, Passigli) e “Stephen King. L’Uomo Vestito di Incubi” (2004, Aliberti) mentre con Seba Pezzani ha siglato il “rock thriller in salsa olandese” Tuttifrutti (2004, Passigli).
Ha scritto racconti noir per le antologie “La minestra sul cortile” (2006, Coniglio), “Anime nere” (2007, Mondadori) e “Uccidere per sport” (2008, Todaro) e siglato sceneggiature a fumetti per i volumi “I vizi di Pinketts” (2003, Edizioni Bd), “Arrivederci, amore” (2005, Vents D’Ouest), “Laggiù nel profondo” (2007, Edizioni Bd), e “Fantômas – Le nuove avventure” (2006, Edizioni BD), misurandosi per l’occasione con personaggi nati dalla fantasia di Andrea G. Pinketts, Massimo Carlotto, Joe R. Lansdale e Marcel Allain e Pierre Souvestre e lavorando con disegnatori come Maurizio Rosenzweig, Andrea Mutti e Angelo Busacchini.
Nel 2013 pubblica (per Garzanti) “Noir. Istruzioni per l'uso”, mentre nel 2018 esce per Rizzoli il giallo di ambientazione milanese “L'ombra del campione”. Gigio Alberti nasce a Milano nel 1956, frequenta la scuola del Piccolo Teatro di Milano, diplomandosi nel 1981. Lavora come mimo al Teatro alla Scala con le opere “Ernani” per la regia di Luca Ronconi e “I lombardi alla prima crociata” regia di Gabriele Lavia. La sua attività cinematografica è strettamente legata a Gabriele Salvatores per cui interpreta Kamikazen – Ultima notte a Milano, Marrakech Express, Mediterraneo, Sud e Nirvana. Ma il suo ruolo migliore rimane quello interpretato in Marrakech Express dove è Cedro, eremita delle montagne e campione di una generazione allo sbando. Lavora anche con Virzì in Ferie d’agosto dove interpreta il ruolo di un giramondo inconcludente e donnaiolo.
E’ apparso in “Ecco fatto” di Gabriele Muccino, “E allora mambo!” di Lucio Pellegrini, “L’ora di religione” di Marco Bellocchio, nella commedia al femminile Quore diretta dall’esordiente Federica Pontremoli. Nel 2005 torna a lavorare con Salvatores in “Quo Vadis Baby?”, in seguito prende parte a “L’estate del mio primo bacio” (2006) di Carlo Virzì, al film per la TV “Renzo e Lucia” (2004) di Francesca Archibugi dove veste i panni de “Il Griso”, alla serie TV I liceali (2008-2009) di Lucio Pellegrini, alla sit-com “All Stars” (2010) di Massimo Martelli.