testata per la stampa della pagina

Quarto lato di piazza del Popolo: si scaldano i motori per l’avvio della riqualificazione

Il ringraziamento del Sindaco alla famiglia Pieri per il dono della grande scultura che sarà collocata al centro dell’area

 
Prenderanno regolarmente  il via – come previsto – subito dopo le festività natalizie i lavori di riqualificazione del quarto lato di piazza del Popolo. Hanno dato, infatti,  esito negativo gli scavi archeologici preventivi, effettuati  per verificare l’eventuale presenza di resti nell’area.Entro aprile, dunque, (queste le previsioni della tabella di marcia) lo spazio avrà una nuova fisionomia, con la creazione di una quinta verde, nuova pavimentazione,  un sistema di sedute in legno, trasformandosi in una sorta di ‘salotto’ che coniugherà  la funzione di aggregazione e ritrovo con quella di collegamento fra piazza del Popolo e viale Mazzoni, sulla base del progetto firmato dal collettivo di architettura “La Prima Stanza”.

Punto focale al centro dell’area sarà la statua in bronzo “Grande Centauro, imponente opera realizzata da Augusto Perez nel 1970. La scultura apparteneva a Carlo Pieri, grande appassionato d’arte (a lui si deve  la nascita, negli anni Settanta, della galleria “Il Portico”) e collezionista, scomparso lo scorso anno.
Per ricordarlo, la famiglia ha deciso di donare la grande scultura alla città esprimendo il desiderio che venisse installata in Piazza del Popolo. L’opera al momento si trova presso l’abitazione della famiglia Pieri e nei giorni scorsi il Sindaco Paolo Lucchi, accompagnato dall’Assessore Orazio Moretti, si è recato a visitarla per ammirare da vicino il capolavoro realizzato dallo scultore siciliano negli anni Settanta. Ad accoglierli Alessandro Pieri, figlio di Carlo. “Si tratta di un’opera straordinaria – sottolinea il Sindaco  Lucchi – e desidero ringraziare ancora una volta pubblicamente, dopo averlo già fatto di persona, Alessandro Pieri, i suoi fratelli e sua madre che, con una generosità davvero fuori dal comune, hanno voluto fare a Cesena questo splendido dono, che arricchirà di bellezza uno dei luoghi più significativi della nostra città”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito