Si intitola “Jasper Johns, Robert Rauschenberg. Icone del tempo, immagini della memoria” la conferenza che il professore Renzo Golinucci terrà mercoledì 12 dicembre alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri dedicati all’arte dal dopoguerra agli anni ‘60, curato dall’Associazione Amici dell’Arte di Cesena.
Jasper Johns (Augusta, 1930) e Robert Rauschenberg (Porth Arthur 1925 – Captiva Island 2008) sono entrambi considerati i maggiori esponenti della corrente pittorica del “New Dada”, che riprende i temi e gli stili dadaisti.
Impostosi sulla scena artistica americana a metà degli anni cinquanta, Jasper Johns instaura un nuovo rapporto tra immagine reale e immagine dipinta, prestando attenzione ai dettagli della vita quotidiana. Rifiutando l’espressionismo astratto a favore di una rappresentazione del reale, Johns inizia ad inserire oggetti di uso comune nei suoi dipinti.Anche Rauschenberg è considerato un pittore new dadaista per il suo modo di concepire la realtà: la sua arte, infatti, contesta la distinzione tra oggetti d’arte e oggetti quotidiani.
I suoi dipinti sono veri e propri contenitori di collage e di fotografie trasferite sulla tela tramite la serigrafia.