Dotare i Comuni di maggiori strumenti idonei alla lotta contro l’evasione tributaria, quale elemento decisivo per affermare la cultura della legalità; ottenere il ripristino delle compensazioni e del recupero dei tagli, con la tenuta del Fondo di Solidarietà Comunale; non limitare l’accantonamento di competenza del Fondo Crediti di dubbia esigibilità, per garantire la salvaguardia dei conti. Sono questi, in sintesi, i temi su cui il Comune di Cesena ha chiesto ad ANCI di impegnarsi nei confronti del Governo, con una lettera indirizzata al Presidente nazionale Antonio Decaro (Sindaco di Bari) e di ANCI Emilia-Romagna Michele de Pascale (Sindaco di Ravenna).
Nella stessa lettera, Sindaco e Vicesindaco riconoscono poi ad ANCI il merito di essere riuscita a far sì, con il suo impegno, che il Governo consentisse ai Comuni di disporre dell’utilizzo dell’avanzo di bilancio. Una decisione, questa, che per il Comune di Cesena ha significato poter investire, nel 2018, oltre 12 milioni di euro in infrastrutture, utilizzati per il completamento del Campus universitario, per opere pubbliche di ripristino della viabilità e per gli impianti sportivi.