Proseguiranno almeno fino a lunedì 10 dicembre le misure emergenziali contro lo smog, entrate in vigore a Cesena (ma anche a Forlì e nelle province emiliane da Modena a Piacenza) lunedì scorso.
Questo il verdetto del bollettino regionale sulla qualità dell’aria emesso oggi, alla luce degli nuovi sforamenti dei livelli di polveri sottili registrati negli ultimi tre giorni nel territorio provinciale.
Ma in realtà è l’intera Regione a fare i conti con la cappa dell’inquinamento e da domani le misure d’emergenza scatteranno anche in tutte le altre città emiliano-romagnole con più di 30mila abitanti, come previsto dal PAIR - Piano Aria Integrato Regionale.Ricordiamo sinteticamente gli obblighi da rispettare.
Fino a lunedì 10 compreso continuerà lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (o inferiori) dalle 8,30 alle 18,30 nell’area urbana già interessata dalle altre limitazioni del traffico.
Inoltre, per tutti i veicoli sarà vietata la sosta con motore acceso.
E ancora, anche nei prossimi giorni le temperature medie nelle abitazioni dovranno essere abbassate fino a 19 gradi, mentre quelle degli spazi commerciali e ricreativi dovranno assestarsi a 17 gradi.
Naturalmente, sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.
Non potranno, poi, essere usati i generatori di calore domestici alimentati a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) installati in zone sotto i 300 metri di altitudine e con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”.
Vietati, infine, la combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio...) e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Lunedì 10 dicembre sarà emesso il prossimo bollettino sulla qualità dell’aria, sulla base del quale sapremo se queste misure d’emergenza potranno essere sospese.