Partenza col botto per il voto delle opere di Carta Bianca: le ‘urne’ si sono aperte ieri, mercoledì 28 novembre, e nelle prime 24 ore sono stati già oltre 600 i cesenati che hanno scelto di esprimere via web il loro parere indicando l’opera che vogliono vedere realizzata, fra le 123 proposte.Si tratta di un’adesione senza precedenti: basti dire che nella 2016 ci era voluta più una settimana per ottenere lo stesso risultato, e anche lo scorso anno era passati alcuni giorni prima di arrivare a questi numeri. “Questa altissima partecipazione già nel primo giorno di votazione è una bella sorpresa, – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi.
E, soprattutto, ci conferma che i cesenati si sentono autenticamente coinvolti da Carta Bianca, partecipando attivamente alle scelte per migliorare la città”. E già in questa prima fase, ci sono alcuni progetti che hanno già distaccato gli altri per numero di preferenze. In cima alla classifica, con 79 voti raccolti finora, la proposta di migliorare l'acustica e diminuire il riverbero negli ambienti comuni della scuola elementare “Salvo D’Acquisto”, nel Quartiere Fiorenzuola.
Al secondo posto, con 63 voti, l’asfaltatura della pista ciclopedonale di via Ruffio fino al cimitero di Bulgaria, nel quartiere Rubicone. Conquista la terza piazza – assolutamente provvisoria –, con 49 voti, la riqualificazione, messa in sicurezza e illuminazione pubblica del parchetto di via Gaetano Salvemini, sempre nel quartiere Rubicone.Ai piedi di questo podio ideale, con 46 voti, la proposta di realizzazione di un campo da paddle presso il centro sportivo Kick OFF, a Villa Chiaviche (quartiere Cervese Sud). Si ricorda che per votare c’è tempo fino al 16 dicembre, e in questo periodo tutti i cesenati dai 14 anni in su potranno esprimere le loro preferenze e contribuire a stilare la graduatoria finale.
Confermata la doppia modalità di voto: via web, attraverso il sito del Comune, o con la più tradizionale scheda di carta, rivolgendosi allo Sportello Facile del Comune, dove sono collocate le urne per raccogliere i voti e sono disponibili le schede (chi lo desidera può trovarle anche nelle sedi di quartiere).Ogni cittadino può esprimere un solo voto.
Al termine della consultazione verrà stilata una graduatoria, in cui entreranno di diritto i due progetti più votati per ogni singolo quartiere (questa è una delle novità di quest’anno), e a seguire tutti gli altri con più preferenze, fino a esaurimento del budget messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, che anche quest’anno ammonta a 2 milioni di euro.