“SO_STARE IN PIAZZA” è la denominazione del progetto di manutenzione qualitativa del Quarto Lato di Piazza del Popolo che partirà a breve. L’intervento punta a recuperare l’identità e l’autenticità di questo spazio emblematico del centro storico di Cesena, risolvendone le criticità e la sostanziale inadeguatezza. A firmarlo gli architetti Francesco Ceccarelli (capogruppo), Davide Agostini e Matteo Battistini del collettivo di architettura “La Prima Stanza” di Montiano.Il progetto è stato presentato in anteprima nel corso di una conferenza stampa che si è svolta giovedì 22 novembre nel Palazzo Comunale.
Sono intervenuti il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessora ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi e l'Assessore all'Urbanistica Orazio Moretti,, l’ amministratore delegato di CIA- Conad Luca Panzavolta, gli architetti dello studio La Prima Stanza, e Alessandro Pieri in rappresentanza della sua famiglia, che ha donato al Comune la scultura che sarà installata in questo spazio.
Ecco come si articolerà il progetto.
Livello1_la quinta verde alta
Il tema della quinta verde alta è pensato sia come naturale prosecuzione e sintesi prospettica del viale alberato Mazzoni sia come quinta verde di filtro fra la Piazza e il viale carrabile. Saranno piantate 2 file di quattro carpini (uno degli alberi è già presente e sarà mantenuto nella posizione attuale).
La scelta del carpino ha l’obiettivo di concludere prospetticamente viale Mazzoni, armonizzandosi con i tigli che lo fiancheggiano, ma al tempo stesso distinguendosi da questi per rimarcare l’identità del quarto lato.
Inoltre, il carpino ha il vantaggio di presentare un apparato radicale estremamente conico e poco esteso in larghezza, in modo da evitare interferenze con il sistema complesso di sottoservizi già presenti nell’area.
Livello 2_il tappeto
Sarà realizzata una nuova pavimentazione in cubetti di basalto a raso che raccorderà le varie quote della Piazza del Popolo e di viale Mazzoni, eliminando così ogni forma di barriera architettonica e garantendo la massima accessibilità e permeabilità degli spazi. Per mettere in sicurezza i pedoni sul tappeto di basalto rispetto al traffico veicolare su viale Mazzoni, è previsto un gradino di 10 cm fra area di intervento e carreggiata stradale, con una rampa di accesso all’area.
Livello 3_le isole in bianco e nero
All’interno della pavimentazione saranno realizzate porzioni circolari in marmo bianco di Carrara e in pietra nera lavica dell’Etna. La variazione sul tema delle pavimentazioni in bianco e nero, si rifà ai colori bianco e nero dello stemma del Comune di Cesena. Le pavimentazioni presenteranno texture eleganti e sofisticate, quasi come se i vari cerchi rappresentassero tanti piccoli salottini, dove rilassarsi e conversare, in una dimensione quasi domestica.
Livello 4_le calde sedute
A perimetro delle pavimentazioni bianche e nere ci saranno calde sedute ad arco di circonferenza, realizzate in legno di ipè con trattamento a base di olii naturali per esterni. Le sedute contribuiranno ad accentuare l’atmosfera raccolta ed elegante di quest’area.
Il tema della circonferenza contribuirà a creare l’effetto di ‘quinta’, che demarca il confine fra viale e piazza, ma al tempo stesso favorirà la massima permeabilità, tracciando percorsi sinuosi fra le sedute.
Questa permeabilità sarà strategica ed altamente funzionale specialmente nei giorni di mercato comunale, rendendo l’area del quarto lato un luogo della sosta ma anche del passaggio.
Livello 5_la quinta verde bassa
Alcuni brani delle sedute circolari saranno adibite ad aiuole dove saranno sistemate piante arbustive che contribuiranno a realizzare una quinta verde bassa. Questo secondo ordine di verde, posto su più livelli, consentirà di creare diversi gradi di privacy nei vari spazi e, insieme alle alberature di carpino, costituirà un fronte verde visivamente compatto, ma fisicamente permeabile, una sorta di trop l’oeil vegetale.
Il verde avvolgerà il visitatore e lo proteggerà da rumore, inquinamento e dalla vista del traffico. Le essenze arbustive scelte sono forsythia, amelanchier, corylus avellana(nocciolo), cornus mas (corniolo).
Sono tutte piante estremamente verdi, belle e rigogliose per gran parte dell’anno e con fioriture dai colori bianco e giallo in primavera. Inoltre, risultano particolarmente resistenti a parassiti e malattie. La volontà del progetto è di conservare e favorire la biodiversità e la continuità naturale.
La seduta fronte Viale Mazzoni avrà una fioriera in effetto corten con incisa e retroilluminato il nome di Cesena in italiano, latino e dialetto romagnolo.
Livello 6_le lucciole
Molto particolare e suggestivo il sistema illuminante previsto nell’area. Sono, infatti, previsti punti luce con sottilissimi steli di carbonio, che con il vento ondeggiano, creando l’illusione di lucciole che si muovono fra gli arbusti.
L’obiettivo è quello di dare un’illuminazione originale e a bassissimo impatto ad un’area pubblica, favorendo anche di sera l’atmosfera di ‘salotto’, dove sentirsi a proprio agio in un’atmosfera accogliente e morbida. A contributo dell’illuminazione dell’area di progetto saranno reinstallati i 2 pali in ghisa Neri esistenti, con un’operazione di refitting per trasformare i punti luce attuali a sodio in punti luce a Led a minor impatto ambientale e a maggior risparmio energetico. Il tema della Lucciola come punto luce infatti non fa che enfatizzare al massimo il concetto di un Quarto Lato della Piazza orgogliosamente naturale, un abbraccio verde per tutti coloro che qui si troveranno a conversare, riflettere, condividere.
Livello 7_installazione del “Grande Centauro”
Al centro dell’area di intervento è prevista l’installazione della statua in bronzo “Grande Centauro, imponente opera realizzata da Augusto Perez nel 1970. La scultura apparteneva a Carlo Pieri, grande appassionato d’arte (a lui si deve la nascita, negli anni Settanta, della galleria “Il Portico”) e collezionista, scomparso lo scorso anno. Per ricordarlo, la famiglia ha deciso di donare la grande scultura alla città esprimendo il desiderio che venisse installata in Piazza del Popolo, rivolta verso la scalinata della rocca, così da rievocare lo storico percorso di accesso alla città e alla rocca giungendo dalla Via del Borgo Chiesanuova.
Le caratteristiche dell’area
L’area oggetto di intervento ha un’estensione di circa 500 mq ed è integralmente di proprietà comunale. La stratigrafia dei materiali per la nuova pavimentazione avrà uno spessore inferiore ai 50 cm, uno spessore minimo che rende l’intervento e gli scavi necessari di natura superficiale. In maggiore profondità invece andranno gli apparati radicali degli arbusti e delle alberature e per questo sono state scelte essenze dall’apparato radicale superficiale e comunque contenuto nello sviluppo in pianta, con
una tendenza alla verticalità della massa di radici, in modo da minimizzare eventuali interferenze con la fitta rete di sottoservizi esistenti sottostanti.
Viene giudicata improbabile la presenza di eventuali reperti archeologici in quanto trattasi di un’area ampiamente rimaneggiata nei secoli e decenni scorsi. In considerazione del fatto che le opere principali (scavi, sottoservizi, pavimentazioni, etc.) saranno contenuti in uno spessore inferiore ai 0,50mt, si è deciso di realizzare sondaggi preliminari, contingentati solo ai punti di piantumazione delle nuove alberature di progetto. Tali scavi saranno eseguiti subito prima dell’inizio dei lavori, avendo cura di
ridurre al massimo le interferenze con il normale svolgersi delle attività del centro storico.
I tempi
Imminente l’esecuzione degli scavi archeologici preventivi, che verranno realizzati fra lunedì 26 e venerdì 30 novembre. L’inizio dei lavori veri e propri è previsto a gennaio 2019, subito dopo le festività natalizie e si concluderanno entro la prima metà di aprile.
Le risorse
La riqualificazione del quarto lato di piazza del Popolo trova attuazione nell’ambito dell’accordo di programma per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri in area Montefiore.
Fra i punti previsti dall’accordo, infatti, c’è quello di destinare la somma di 250mila euro per la valorizzazione del centro storico, e più specificamente proprio per questo intervento. Sia la progettazione che l’esecuzione dei lavori sono a carico di Conad.