Alta partecipazione anche quest’anno per la fase di raccolta delle proposte di opere da inserire nel bilancio 2019.
Sono state infatti 450 le segnalazioni arrivate entro la scadenza del 4 novembre (in linea con le 471 arrivate lo scorso anno).
Il maggior numero degli interventi suggeriti proviene da cittadini residenti nel Quartiere Cesuola con 105 richieste, seguito quasi a pari merito da Valle Savio (53 richieste) e Oltresavio (52 richieste); numerose idee sono arrivate anche dal Quartiere Dismano e da quello Al Mare, che rispettivamente hanno raccolto 44 e 41 proposte.
Anche quest’anno il ventaglio degli interventi suggeriti dai cittadini è decisamente vario e, fra le proposte più ricorrenti, si ritrovano quelle riguardanti l’illuminazione (per esempio il potenziamento o il completamento dell’illuminazione in varie zone della città, in aree verdi e in piste ciclabili) e la sicurezza stradale (come l’installazione di colonnine per la rilevazione della velocità, la realizzazione di nuovi marciapiedi e rotatorie e la riqualificazione di quelle già esistenti, la sistemazione e l’allargamento di alcune strade e relativa segnaletica e la messa in sicurezza dei passaggi pedonali).
Già da oggi gli uffici comunali sono al lavoro per esaminare le proposte e verificarne la fattibilità.
Una volta verificate dagli uffici comunali, le proposte saranno valutate anche insieme ai Quartieri, prima di ammetterle al voto. Voto che è previsto dal 28 novembre al 16 dicembre prossimi.
Da questo percorso scaturiranno i progetti da inserire nel bilancio 2019: la lista, come sempre, sarà completata seguendo la graduatoria degli interventi più votati, fino all’esaurimento del budget disponibile di 2 milioni di euro.
Per essere accettate, le proposte dei cittadini devono riferirsi a una delle 4 macro-aree individuate (opere pubbliche; viabilità e mobilità; spazi ed aree verdi; barriere architettoniche).
Inoltre, le opere suggerite devono avere un valore massimo di 50.000 euro, non richiedere espropri ed essere compatibili con gli strumenti urbanistici vigenti (e, naturalmente, essere di competenza del Comune).
“Anche quest’anno Carta Bianca si è rivelato un momento di alto protagonismo dei cesenati – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – a testimonianza dell’attenzione che tanti riservano alla nostra città ed al suo costante miglioramento. Ringraziamo i tantissimi che hanno presentato i loro progetti e che hanno così dimostrato concretamente una voglia di esserci che fa loro onore. Questo metodo di progettazione partecipata del bilancio, che nel frattempo è stato adottato anche da altri Comuni, sintetizza in sé alcuni valori che fanno parte della nostra comunità: la voglia di esserci, di contare ed, infine, di scegliere assieme. Da parte nostra possiamo dire che, una volta valutate le proposte fattibili, ci impegneremo a realizzarle in tempi rapidi, come già stiamo portando avanti la progettazione dei 56 progetti della scorsa edizione”.
“Siamo sicuri che i cittadini parteciperanno numerosi anche alla seconda fase di Carta Bianca – concludono il Sindaco Lucchi e l’Assessore Miserocchi – , quando saranno invitati ad esprimere la loro preferenza sui progetti individuati come realizzabili.
Ricordiamo nel 2017 sono stati circa 8000 i cittadini che hanno partecipato al voto, con un incremento del 170% rispetto all’edizione 2016, quando i partecipanti erano stati poco più di 3000. Di loro, circa il 54% (pari a circa 4400 votanti) scelse di esprimere la propria preferenza attraverso il sito del Comune, mentre i restanti optarono per il più tradizionale metodo delle schede di carta depositate nell’urna messa a disposizione presso lo Sportello Facile del Comune o raccolte nei Quartieri. E contiamo che anche nelle prossime settimane sarà così. Vale anche la pena di specificare che ad ognuno dei dodici Quartieri sarà garantita la realizzazione di almeno due progetti, mentre fino allo scorso anno ne veniva assicurato solo uno. Ciò aumenterà l’equilibrio tra le diverse zone di Cesena”.