Lunedì 22 ottobre 2018 presso il giardino "11 Settembre 2001" nell'area dell'Ex Zuccherificio di Cesena, si è tenuta l'inaugurazione ufficiale dei nuovi impianti di illuminazione pubblica dinamica finanziati nell'ambito del progetto europeo DYNAMIC LIGHT (Interreg Centrale Europe) di cui il Comune di Cesena è partner.
Durante l'evento pubblico sono intervenuti l’Assessora alla Sostenibilità ed Europa Francesca Lucchi e l’Assessora ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi. Insieme l’ingegner Alessandro Battistini, direttore generale di Hera Luce, che ha progettato e realizzato l’intervento, il presidente del comitato Zuccherivivo Ercole Pappalardo, il presidente della Consulta degli Universitari Mirko Grammatico e il coordinatore del progetto europeo Dynamic Light professor Thomas Rhomild dell'Università di Wismar (Germania). Erano inoltre presenti i partner del progetto europeo e alcuni residenti dell'area. L'inaugurazione ha rappresentato il momento culminante del progetto europeo che, dopo 2 anni di lavoro sull'analisi delle necessità di illuminazione pubblica ed uno scambio di buone pratiche sulle nuove tecnologie dinamiche, ha permesso di giungere a questo importante risultato.
L’intervento, dell’importo complessivo di 68.000 euro interamente coperti dai fondi comunitari ha previsto in particolare 2 interventi: nel Parco 11 Settembre 2001 sono stati rimossi i 40 lampioncini alimentati con lampade a mercurio da 80 watt, sono stati spenti i 56 apparecchi ad incasso, spesso oggetto di atti vandalici e con scarse prestazioni illuminotecniche. Al loro posto sono stati installati 28 apparecchi illuminanti a LED di ultima generazione
Il secondo intervento ha previsto l'inserimento di 22 nuovi apparecchi a LED lungo il percorso ciclopedonale che corre intorno al nuovo Campus Universitario di Cesena e lungo il ponte di legno pedonale che connette l'area al Parco Ippodromo.
Tutti i punti luce sostituiti sono dotati di un rilevatore di presenza grazie al quale possono regolare autonomamente e in modo dinamico il flusso luminoso in corrispondenza del passaggio o della presenza di persone nell’area. In assenza di transiti i lampioni garantiscono una luce minima, sufficiente comunque alla sicurezza dell'area, ma all’avvicinarsi anche di un solo passante l’intensità luminosa aumenta e rimane tale per il tempo preimpostato (5-6 minuti).
L'utilizzo combinato della tecnologia LED e del sistema dinamico di rilevamento presenze, oltre a garantire un minore inquinamento luminoso e una più gradevole qualità urbana dello spazio pubblico, consentirà un utilizzo molto più efficiente dell'energia, con un risparmio di circa il 77% rispetto al precedente sistema di illuminazione tradizionale.