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Due giorni dedicati alle miniature malatestiane

con il convegno “Hortus in bybliotheca” e l’incontro con Cristopher De Hamel, massimo esperto mondiale di codici miniati. Venerdì 5 e sabato 6 ottobre – Biblioteca Malatestiana

Le incantevoli immagini che decorano i manoscritti malatestiani saranno al centro di “Hortus in bybliotheca. Un itinerario nel giardino della miniatura”, convegno di studi che si terrà nel pomeriggio di venerdì 5 ottobre nell’Aula Magna della Malatestiana. L’evento, che rientra nelle iniziative per i 600° anniversario della nascita di Malatesta Novello, vedrà la partecipazione dell’inglese Christopher De Hamel, del Corpus Christi College, uno dei massimi esperti mondiali di codici miniati. Accanto a lui ci saranno Beatrice Alai, cesenate in arrivo dalla Beinecke Rare Book and Manuscript Library dell'Università Yale,  Gianluca Del Monaco dell’Università di Bologna e Lucrezia Signorello dell’Università La Sapienza di Roma.

L’avvio dei lavori è fissato per le ore 15: dopo i saluti istituzionali, sarà proprio Christopher De Hamel ad aprire le porte del ‘giardino della miniatura’, introducendo i temi che verranno approfondito nel corso del pomeriggio.
A seguire, l’intervento di Beatrice Alai, dedicato a “Il fondo dei manoscritti conventuali della Biblioteca Malatestiana ed una proposta per il Maestro del 1328”. Toccherà poi a Gianluca Del Monaco, professore a contratto presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Alma Mater:al centro della sua relazione le miniature che decorano il cosiddetto “Infortiatum” conservato in Biblioteca Malatestiana di Cesena e che rappresentano una preziosa testimonianza dell’illustrazione giuridica bolognese del Trecento. Infine, Lucrezia Signorello si occuperà della “Tradizione del ritratto numismatico nell’illustrazione dei codici malatestiani delle Vitae di Plutarco”.
Al termine degli interventi ci sarà spazio per le domande degli ascoltatori.

Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre, un altro appuntamento da non perdere per chi ama la divulgazione di alto livello: alle ore 17, sempre nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, tornerà Christopher De Hamel che presenterà  il suo libro più recente,“Storia di dodici manoscritti”, con il quale ha vinto prestigiosi riconoscimenti, fra cui il Wolfson History Prize e il  Duff Cooper Prize per la saggistica. Coniugando l’estrema competenza con la semplicità divulgativa tipica della tradizione anglosassone, De Hamel ci spiega perché i codici medievali sono importanti ripercorrendo le vicende di dodici fra i più ragguardevoli manoscritti di quell’epoca arrivati fino a noi. E lo fa con un volume che è certamente un libro di storia, ma anche racconto di viaggi e detective story. E certamente, anche sabato, De Hamel incanterà il pubblico, come ha già fatto con i suoi lettori. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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