Ha novant' anni e, non senza ironia né senza motivo, lo chiamano Lucky. Ogni mattina calca il suo
cappello da cowboy e cammina per le strade di una piccola città annidata nel deserto. Tramonti, cactus, diner polverosi, tartarughe che attraversano lente la strada. Il tempo è quello dell' attesa (del "nero nulla"), che sarà breve.
Harry Dean Stanton presta senza reticenze un volto e un corpo prosciugati, cadenti, ma sempre tenacemente suoi, a questa storia "su nulla in particolare e su tutto ciò che è importante. Ogni cosa che Harry Dean Stanton ha fatto nella sua lunga carriera lo destinava a questo trionfo finale" (Variety).
Debutto alla regia dell' attore John Carroll Lynch, nessuna relazione con David, che però è tra le facce amiche che appaiono nel film.
In versione originale sottitolata