Sono complessivamente sette le offerte arrivate in Comune entro il termine del 31 agosto per i due chioschi previsti in piazza della Libertà, lungo corso Garibaldi.
Secondo quanto indicato dal bando, uno è destinato ad attività di tipo gastronomico (ad es. produzione e vendita di piadina romagnola, somministrazione e vendita di alimentari e bevande; vendita di frutta e verdura) e l’altro a funzioni non alimentari (es. vendita di fiori; vendita libri usati; vendita giornali e riviste).
Delle offerte pervenute, ben sei riguardano il chiosco dedicato all’attività alimentare, che sarà collocato più ridosso al Duomo. A presentarle sono stati: Galardone srl di Forlì; 100% Piadina Romagnola di Cesena; Marco Grassi; Chiosco Savelli snc di Cesena; Tamburini Lucio; 45 srl.
Invece, la Chiosco Savelli snc ha presentato l’unica offerta relativa all’altro chiosco, che sorgerà - più o meno – di fronte ai vecchi locali del Bar Roma.
In entrambi i casi, si chiedeva ai partecipanti di presentare non solo una proposta economica, ma anche una di tipo tecnico-progettuale. La realizzazione delle strutture, infatti, sarà a carico dei concessionari, che ne saranno proprietari e dovranno impegnarsi a smantellarle e a ripristinare l’area al termine della concessione.
Adesso le offerte saranno esaminate dalla commissione giudicatrice, la cui prima riunione è fissata per venerdì prossimo 7 settembre.
Nella valutazione, il peso maggiore lo avrà la qualità architettonica e funzionale (con un’attribuzione massima di 60 punti), mentre per quanto riguarda l’aspetto economico, si terrà conto di due elementi: da un lato, l’aumento del canone rispetto a quello, indicato come base d’asta, di 50 euro all’anno per metro quadrato; dall’altro la riduzione della durata di concessione rispetto ai 29 anni indicati nel bando.
“Il numero delle offerte pervenute – osservano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessora ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – ci pare confermi l’interesse con cui gli imprenditori guardano a piazza della Libertà, e siamo certi che l’installazione dei due chioschi concorrerà in modo significativo a rafforzarne la caratterizzazione e la capacità attrattiva. Attendiamo, quindi, con molta curiosità l’esito della gara e i contenuti progettuali che verranno espressi”.
Cesena, 4 settembre ’18