Ho appreso, con dolore, della morte della Senatrice Giovanna Lucchi.
Con lei Cesena perde una donna intelligente, appassionata, rigorosa, di grande idealità e coerenza.
Lo ha dimostrato lungo tutta la sua esistenza: da professoressa del Liceo Classico Monti, dove ha insegnato fino alla metà degli anni Settanta, trasmettendo ai suoi allievi una preziosa eredità di cultura e valori; in Consiglio comunale, di cui ha fatto parte, come consigliera del Pci, dal giugno del 1975 al luglio del 1976; al Senato dove, prima cesenate eletta in Parlamento, si è impegnata nel corso di due legislature, dal 1976 al 1983, lavorando soprattutto per i diritti delle donne, dei pensionati, dei portatori di handicap.
Lo ha dimostrato, infine, al termine di quell’esperienza, quando scelse di defilarsi dalla scena politica, senza rinunciare però all’impegno politico, che la portò ad operare su altri fronti: così, negli anni Novanta è stata a fianco di Sanzio Talacci fra i fondatori della Federconsumatori e, in quello stesso periodo, partecipò al Consiglio della Consulta del Volontariato di Cesena e Bologna.
In questo triste momento, partecipo al dolore dei famigliari e so di farmi interprete dei sentimenti dell’Amministrazione comunale e dell’intera città esprimendo il più sentito cordoglio per la sua scomparsa.
Sindaco di Cesena
Paolo Lucchi