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Cesena ebraica. Un percorso fra carte e codici

Domenica 2 settembre, ore 9.00 in Sala Lignea

Al via le celebrazioni per il 600° anniversario della nascita di Malatesta Novello (1418-2018) con un importante convegno di studi ebraici dal titolo "Cesena ebraica. Un percorso fra carte e codici",  che si terrà domenica 2 settembre nella Sala Lignea della Malatestiana, in occasione della Giornata Europea della cultura ebraica - EDJC - European Days of Jewish Culture.

Cesena detiene un patrimonio ebraico, custodito sia in Biblioteca Malatestiana, sia nell’Archivio di Stato e nell’Archivio Storico Diocesano.
In particolare, in Malatestiana è presente un fondo di sette manoscritti ebraici le cui origini risalgono al Quattrocento e ad alcune famiglie ebraiche residenti e operanti a Cesena.
Risale invece al secolo scorso l’ingresso in Biblioteca delle carte appartenute alla famiglia Saralvo, deportata e sterminata ad Auschwitz nel 1944. I documenti furono rinvenuti agli inizi degli anni Settanta durante lavori di ristrutturazione della casa da loro abitata, in Piazza del Popolo. Fra le altre cose, nel fondo Saralvo compaiono il contratto matrimoniale del 1914 con le firme autografe dei coniugi Mario Saralvo e Amalia Levi; due rotoli in pergamena con il Libro di Ester e le Benedizioni prima delle feste; tre libri a stampa di preghiere; una Bibbia completa in ebraico e in aramaico stampata a Londra nel 1840.

Ma anche negli Archivi dello Stato e della Diocesi sono presenti importanti e rari frammenti ebraici variamente riutilizzati e impiegati.Il convegno indagherà epoca dei documenti, provenienza, contenuto e qualità delle testimonianze.
Si parlerà, inoltre della figura di Ovadyah Sforno Servadio, esperto di Talmud e Torah, medico, filosofo, matematico  ed esegeta, nato proprio a Cesena intorno al 1470-75.
Quando a Cesena i rapporti tra cristiani ed ebrei divennero difficili, la famiglia fu costretta a trasferirsi a Bologna (la loro casa è ancora visibile in Piazza Santo Stefano,). Ovadia andò invece a Roma per studiare medicina e le altre materie scientifiche, dove rimase a lungo. Infine, tra il 1524-1525 si stabilì a Bologna presso il fratello Graziadio e iniziò a esercitare la professione medica, diventando un personaggio di spicco nella comunità ebraica bolognese ed italiana.Il convegno è organizzato con la collaborazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), della Comunità ebraica di Bologna, della Diocesi di Cesena – sarsina, dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena e del Museo ebraico della Svizzera

Convegno
Biblioteca Malatestiana, Sala Lignea
ore 9,00
Apertura e saluti

ore 9,30
MAURO PERANI (Università di Bologna)
Frammenti ebraici dell’Archivio diocesano e dell’Archivio comunale

ore 10,05
SAVERIO CAMPANINI (Università di Bologna)
Ovadia Sforno, filosofo ed esegeta

ore 10,40
GIULIANO TAMANI (Università Ca’ Foscari di Venezia)
La tradizione ebraica (e latina) del Canone di medicina di Avicenna

ore 11,15
SILVIA DI DONATO (SPHERE Science Philosophie Histoire, CNRS, Paris)
Il commento di Averroè alla Logica di Aristotele e le tavole astronomiche
di Abraham bar Hiyyah

ore 11,50
FRANCESCA PANOZZO (MEB - Museo Ebraico di Bologna)
Le Carte della Famiglia Saralvo

ore 12,30
Inaugurazione e visita guidata alla mostra:
"Cesena ebraica. Un percorso fra carte e codici"
In esposizione in Sala Piana i sette codici ebraici malatestiani, le carte Saralvo nonché i frammenti ebraici dall'Archivio diocesano e dall'Archivio comunale

La mostra rimarrà aperta fino al 20 settembre 2018 con i seguenti orari: dal martedì al sabato
dalle 9 alle 19, la domenica dalle 10 alle 19 e il lunedì dalle 14 alle 19


 
 
Cartolina .
 
 
 
 
 
 
 
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