Altri ventimila euro a disposizione del bando “Al lavoro in bicicletta”, promosso dal Comune di Cesena insieme a quello di Cesenatico nell’ambito del progetto di mobilità sostenibile “Cambiamo marcia” e che mette a disposizione incentivi economici per chi decide di rinunciare all’auto e di raggiungere il posto di lavoro pedalando.
Con la variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, è stata stanziata questa ulteriore somma, che va a raddoppiare l’importo destinato al bando.
“Questo ci consentirà – anticipano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessora alle Politiche Ambientali Francesca Lucchi - di mettere in strada altri ‘nuovi’ ciclisti, che si affiancheranno ai primi cento partiti all’inizio di luglio. Di fronte all’interesse suscitato dal progetto e all’alto numero di candidature arrivate (in tutto, più di 350), fin da subito abbiamo deciso di verificare la possibilità di allargare l’esperienza al maggior numero di persone possibile e, grazie alla variazione di bilancio, siamo riusciti a recuperare nuove risorse da utilizzare per questo scopo. Ora gli uffici sono al lavoro per predisporre l’avvio di questa seconda tranche, che verosimilmente avverrà da lunedì 6 agosto e che dovrebbe coinvolgere circa altri 120-130 ciclisti, individuati sulla base della graduatoria delle domande pervenute”.
“A chi è rimasto escluso anche da questo scaglione – proseguono il Sindaco e l’Assessora – rivolgiamo l’invito di cominciare ugualmente ad andare in bicicletta, in attesa di rinnovare la loro candidatura l’anno prossimo, quando replicheremo il bando. Non dimentichiamo, infatti, che l’obiettivo principale di questo progetto è di promuovere forme di mobilità più sostenibile negli spostamenti quotidiani, spingendo a lasciare l’auto in garage. Del resto, la disponibilità di incentivi deve essere solo l’occasione per cominciare a usare la bicicletta come mezzo di trasporto, gettando le basi per consolidare una buona abitudine. In altre parole, ci auguriamo che chi ha aderito al bando continuerà ad andare al lavoro pedalando anche dopo la conclusione del progetto”.
Come si ricorderà, il bando “Al lavoro in bicicletta” è solo uno degli interventi previsti nell’ambito del “Cambiamo marcia – Cesena e Cesenatico per la mobilità sostenibile”, finanziato con 1 milione di euro (pari a un terzo dell’importo totale di 3 milioni) dal Ministero dell’Ambiente, Tutela del territorio e del mare, nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.
Gli altri filoni di intervento del progetto “Cambiamo marcia” riguardano il sostegno alla mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola e azioni di supporto al mobility manager scolastico e aziendale.
La fetta più consistente, infine, la realizzazione di infrastrutture ciclopedonali. In particolare, a Cesena verranno realizzate 2 nuovi piste ciclabili lungo la via Emilia e lungo viale della Resistenza per connettere le aree più periferiche della zona Ippodromo in cui sono presenti 3 scuole elementari, 3 scuole medie, la piscina comunale, il parco urbano Ippodromo (il più grande della città), al Centro Storico. L’intervento rientra nel piano di recupero urbano che riguarda tutta la SS9 via Emilia oggetto di un concorso pubblico di idee promosso dal Comune di Cesena (Sguardi-2011) e di cui il primo stralcio è già stato realizzato nel 2016.