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"Vetrine di musica", molto positivi i dati dell'indagine svolta da L'Accento

Sindaco e Assessore Zammarchi: “Indagini di questo tipo, che faremo dopo ogni evento importante, sono fondamentali per acquisire informazioni, suggerimenti e idee da sottoporre al tavolo di confronto con le Associazioni”

Dopo il grande successo di pubblico di “Vetrine di Musica” di sabato scorso (l’evento che, in una sola serata, ha concentrato l’esibizione di più artisti sparsi in tutto il centro storico di Cesena, con il palco principale in Piazza della Libertà che ha visto l’esibizione di Gene Gnocchi e dello showman Mattew Lee), in questi giorni L’Accento, ditta che si è aggiudicata l’incarico per la gestione delle attività di promozione e valorizzazione nel centro storico di Cesena fino al gennaio 2021, ha effettuato un’indagine telefonica interpellando gli operatori commerciali del centro storico per misurare il loro grado di apprezzamento e di soddisfazione a seguito della manifestazione. 

“I dati emersi dall’indagine – commentano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore allo Sviluppo Economico Lorenzo Zammarchi – sono estremamente incoraggianti. Il 95% degli intervistati (50 rispondenti su un campione di 80 attività) ha giudicato l’evento molto soddisfacente, ed il 100% l’ha definita una manifestazione da ripetere, a testimonianza della qualità del lavoro svolto da L’Accento”.
“Sull’apprezzamento da parte del pubblico – proseguono Sindaco e Assessore –, considerate le migliaia di persone che hanno affollato il centro sabato sera, avevamo già avuto un’importante conferma.
Ora troviamo soddisfazione nel sapere che quanto messo in campo è stato di estremo gradimento anche da parte degli operatori commerciali. Siamo però allo stesso tempo consapevoli di come questo dato sia un punto di partenza, non di arrivo, dato che solo il 35% delle attività ha deciso di rimanere aperta.

Per questo motivo siamo già al lavoro per incrementare ulteriormente la qualità e l’attrattività di ‘Vetrine di Musica’, valutando anche le sollecitazioni emerse dai commercianti, come ad esempio quella di non ripetere questo evento in concomitanza con altre manifestazioni. Ora – concludono Lucchi e Zammarchi – sarà nostra cura sottoporre alle Associazioni di Categoria (Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Cna) presenti al tavolo strategico di “Zona A” i risultati di questa indagine, così come faremo con le indagini che L’Accento realizzerà di volta in volta per gli eventi futuri (la prossima, in ordine di tempo, sarà subito dopo la fiera di San Giovanni). Il tutto sia per misurare il grado di soddisfazione e di gradimento delle iniziative proposte che per acquisire informazioni, suggerimenti e idee da sottoporre al tavolo di confronto con le Associazioni”.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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