Palazzo Albornoz ha ospitato, dal 23 al 25 Maggio, il secondo meeting transnazionale del progetto europeo “In common sports”. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei partner europei di progetto e delle realtà locali che collaborano alla realizzazione delle attività a Cesena.
Ad accogliere gli ospiti stranieri nella Sala degli Specchi sono stati gli Assessori alla Sostenibilità ambientale ed Europa Francesca Lucchi e alla Sport Christian Castorri. In rappresentanza del Comune di Vila Nova de Cerveira (Portogallo), leader del progetto, Manuela Ferreira ed Olga Pontedeira; dell'Istituto Politecnico di Viana de Castelo - IPVC-ESDL (Portogallo), i ricercatori, coordinatori dello studio Pedro Bezerra e Miguel Camões; del Comune di Aksakovo (Bulgaria), Neli Petrova e Stefani Yordanova; della società Zöldpont Egyesület es Szerkesztöseg Cziráki Péter e Székely Attila (Ungheria); per il Comune di Cesena, Roberto Zoffoli, Valeria Rossi e Massimo Lodovici del team di progetto insieme allo staff al completo dell’Ufficio Progetti europei, Luisa Arrigoni, Sofia Burioli ed Elena Giovannini. Per la società Kimeya, la realtà cesenate cui è stata affidata la parte del progetto relativa ai servizi sportivi, hanno partecipato Barbara Capellini e l’istruttrice sportiva Federica Cuni.
L’agenda dei lavori ha preso avvio con una serie di tavoli di lavoro amministrativi, di pianificazione e di confronto sulle attività svolte sinora in ogni territorio. L’illustrazione delle attività realizzate a Cesena ha focalizzato l’attenzione sul processo di selezione avviato a febbraio che ha permesso di coinvolgere oltre 130 persone over 60, per poi passare alla fase di misurazione ed alla prima valutazione del benessere per 120 di queste ed al coinvolgimento nell’attività fisica con allenamenti bisettimanali per oltre 60 partecipanti.
E’ proseguita con momenti di approfondimento sul caso cesenate, condotti da Massimo Lodovici dell’Ufficio Sport del Comune di Cesena, che ha spiegato ai partner europei il funzionamento del sistema sportivo in Italia e più specificatamente il ruolo degli Enti locali nella promozione sportiva e nella gestione degli impianti, e dai dottori Mauro Palazzi e Giulia Silvestrini dell’AUSL Romagna, U.O. Epidemiologia e Comunicazione di Cesena, che hanno illustrato alcune modalità e casi di successo per promuovere l’educazione della comunità ad una vita attiva.
I lavori tecnici si sono concentrati nella mattinata di giovedì 24 con la visita al campo sportivo di atletica leggera, dove, in collaborazione con l’Atletica Endas Cesena, si svolgono le sessioni di allenamento del progetto. La delegazione europea ha infatti potuto incontrare gli oltre 60 cittadini ultrasessantenni selezionati dal progetto e vederli impegnati in uno dei loro allenamenti settimanali. I trainer del team cesenate hanno potuto così confrontarsi con i loro colleghi europei per monitorare, valutare e programmare insieme alcuni aspetti tecnici rilevanti per il miglioramento del benessere fisico dei propri atleti.
Infine, la visita al Technogym Village ha reso possibile approfondire il caso cesenate nell’ambito della Wellness Valley, iniziativa che vuole fare della Romagna il primo distretto internazionale di competenze nel Benessere e nella Qualità della vita delle persone partendo dalla valorizzazione del patrimonio umano, sociale, storico, artistico, naturale ed enogastronomico del territorio.
Il programma culturale della tappa cesenate dei meeting di progetto, ha visto come momento saliente la visita all’antica Biblioteca Malatestiana.