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Marco Damilano presenta il suo libro “Un atomo di verità”

incontro curato dall’Istituto Storico della Resistenza di Forlì-Cesena. Domenica 3 giugno, ore 20.45– Aula Magna Biblioteca Malatestiana


Domenica 3 giugno alle 20.45 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana il direttore dell’Espresso Marco Damilano presenterà il suo ultimo libro “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia” (Feltrinelli, 2018). 

Ad organizzare l’incontro l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, la cui presidente Ines Briganti presiederà la presentazione.
Interverranno fra gli altri Ilaria Moroni, direttrice del Centro di documentazione Archivio Flamigni e il ricercatore e storico Domenico Guzzo, porterà i suoi saluti anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Christian Castorri. 

Con “Un atomo di verità”, Damilano ripercorre le evoluzioni della politica e della società italiana dopo il rapimento e la morte dello statista democristiano Aldo Moro avvenuta nel 1978. Damilano considera quel momento come l’inizio di un dramma nazionale, che ha segnato la fine della Repubblica dei partiti, che ha fatto da spartiacque tra “il tutto della politica – gli ideali e il sangue – e il suo nulla”, come si legge nell’introduzione. L’autore si chiede quanto e cosa ha perso l’Italia dalla morte di Moro e perché quei fatti tragici continuano a determinare il nostro presente e il nostro futuro.

Un atomo di verità” si configura come un viaggio nella memoria personale e collettiva, nei luoghi, nelle correlazioni con altri protagonisti di quegli anni come Sciascia e Pasolini. Damilano ha basato la sua ricerca sulle carte personali inedite di Moro, le sue foto, i ritagli, gli scambi epistolari con politici, intellettuali, giornalisti e persone comuni. Il libro ricostruisce la strategia di Moro e la sua umanità, importante eredità giunta fino ai nostri giorni, dove la politica - sostiene DaMilano -  “da orizzonte di senso per milioni di italiani si è fatta narcisismo e nichilismo, cedendo alla paura e alla rabbia”. 

Nato a Roma nel 1968, Marco Damilano si laurea in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, per poi conseguire un dottorato di ricerca in “Storia dell’Italia contemporanea” all’Università degli Studi Roma Tre. Dal 1995 inizia la sua carriera giornalistica fino a diventare direttore del settimanale “l’Espresso”. Tra le sue ultime pubblicazioni “Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica” (Laterza, 2012); “Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd” (Laterza, 2013); “La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” (Rizzoli, 2015); “Processo al Nuovo” (Laterza, 2017). Ha curato “Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia di Romano Prodi” (Laterza, 2015) e partecipa alla trasmissione “Propaganda Live” su La7.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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