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Lotta contro la ludopatia: dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato l’Amministrazione comunale di Cesena ribadisce l’impegno

contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico

 
Nei giorni scorsi – come già riportato dalle testate giornalistiche – il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza presentata da alcuni esercenti contro il provvedimento di limitazione dei tempi di funzionamento di slot machine, videolottery, ecc., varato dall’Amministrazione comunale di Cesena nel dicembre del 2016.

Questo pronunciamento ci riempie di soddisfazione, non solo perché ha, di fatto, rigettato il ricorso, contro il quale il Comune si era costituito, riconoscendo in buona sostanza la validità del provvedimento, ma soprattutto perché, nella sua ordinanza, il Consiglio di Stato rileva che “nella comparazione dei contrapposti interessi coinvolti nella vicenda appare prevalente quello dell’amministrazione pubblica ad attivare tutti gli strumenti potenzialmente idonei a contrastare i fenomeni di ludopatia”.

Questa considerazione, da sola, basta a farci ribadire l’impegno che abbiamo assunto da tempo, anche su sollecitazione del Consiglio Comunale, per combattere il gioco d’azzardo patologico, nella consapevolezza degli enormi problemi e della sofferenza che esso provoca a quanti cadono in questa forma dipendenza e alle loro famiglie.

Il nostro obiettivo – come abbiamo più volte ripetuto in questi anni – è di individuare gli strumenti più adeguati per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini e in particolare dei soggetti più vulnerabili. E tutti i provvedimenti presi in questi anni – dalla limitazione degli orari al regolamento sulle distanze dai luoghi sensibili, in linea con le indicazioni impartite dalla Regione – sono stati dettati dalla volontà di tutelare specialmente i giovani, come ad esempio gli studenti che magari frequentano locali dotati di slot prima dell’ingresso a scuola, e in questo modo, purtroppo, rischiano di prendere l’abitudine a giocare diventandone, quasi inconsapevolmente, vittime.

Crediamo che la difesa della salute e del benessere dei cittadini sia un valore molto più rilevante di qualsiasi altra cosa, e la considerazione espressa dal Consiglio di Stato ci conferma sulla validità della nostra posizione. Andremo, quindi, avanti sulla strada tracciata con tutti i provvedimenti già annunciati.  

L’Amministrazione comunale di Cesena

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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