La Malatestiana aggiunge un nuovo traguardo al progetto di rinnovamento di spazi e servizi. Oggi torna alla totale funzionalità l’area della biblioteca denominata Galleria, destinata ad accogliere le collezioni di saggistica a scaffale aperto, che nel corso degli ultimi mesi è stata oggetto di rilevanti interventi di ristrutturazione.
I lavori eseguiti hanno completamente bonificato le parti murarie e ripristinato vetri e infissi, mentre una nuova tinteggiatura degli spazi ha valorizzato l’ambiente, già caratterizzato da suggestive volte a vista. A presentare diversamente gli ambienti contribuisce anche un rinnovato impianto di illuminazione a luce led e risparmio energetico, che contribuisce ad agevolare la lettura e lo studio, oltre ad offrire una rinnovata percezione degli spazi.
All’intervento architettonico, si è affiancato inoltre il completo rinnovamento degli arredi. Scaffalature, tavoli e sedute sono stati interamente sostituiti grazie alla forte volontà dell’Amministrazione e al contributo del piano per le biblioteche della Regione Emilia-Romagna, che ha creduto in questo ambizioso progetto.
Grazie ad un altro contributo Regionale è stato inoltre possibile realizzare la copertura con rete wi-fi ad accesso libero di tutta l’area, fino ad ora sprovvista di connessione.
Il costo economico dell’intervento è quantificabile in Euro 170.000,00 (Euro 35.000 per la bonifica degli ambienti, Euro 55.000 per l’impianto di illuminazione, Euro 80.000,00 per gli arredi).
“Questi interventi – dichiarano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri - si inseriscono a pieno titolo nell’azione di valorizzazione complessiva del polo culturale più rilevante per la Città e ringraziamo la Dirigente Elisabetta Bovero e il responsabile della sezione Moderna della Biblioteca Paolo Zanfini per avere curato con particolare attenzione e competenza il rinnovamento di uno spazio così importante. Siamo davvero felici che da oggi, con l’apertura al pubblico degli spazi riqualificati e l’attivazione dei nuovi servizi, gli studiosi e i lettori, che abitualmente fruiscono dei documenti e degli spazi della biblioteca Malatestiana, possano contare su ambienti più confortevoli”.