La Galleria del Ridotto ospita la mostra dell'artista Ruudt Wackers che resterà aperta al pubblico fino al 24 giugno.
Ruudt Wackers è nato ad Echt nei Paesi Bassi. La sua formazione inizia presso il pittore Henk Van Leeuwenche lo prepara per i successivi studi alla Rijksacademie voor Beeldende Kunsten (Accademia Nazionale d'Arte) di Amsterdam, dove segue i corsi del noto pittore olandese Sierk Schröder. Nel 1983 fonda una sua
accademia d'arte, la «Ruudt Wackers Academie», attiva ancora oggi. Dall'inizio degli anni '90 Ruudt risiede e lavora nel sud della Francia. Ha esposto le sue opere in molti paesi come Francia, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Stati Uniti, Germania. Molti dei suoi dipinti, disegni, pastelli e sculture, appartengono a collezioni
pubbliche e private.
Orari di apertura:
tutti i giorni 16.30-19.30
mercoledì, sabato e domenica 10.30-12.30
lunedì chiuso
Nei giorni della fiera di San Giovanni (21-24 giugno) la mostra sarà aperta fino alle ore 22.30
Sono un artista figurativo.
Ho fondato una Accademia di Belle Arti ad Amsterdam nel 1982, che porta ancora il mio nome, per amore della mia professione.
Io stesso ho constatato durante il periodo in cui ero studente, negli anni ‘60, alla Rijsacademie di Amsterdam, un degrado nella qualità dell’insegnamento artistico.
Ho chiamato questo “Sindrome di Picasso” ovvero la libertà di espressione prima di tutto che tutto autorizza. Ma lo stesso Picasso ha detto: “ho lavorato tutta la vita per disegnare come un bambino” (cioè con l’innocenza e la purezza di un bambino) avendo lui frequentato per dieci anni una Scuola di Belle Arti con insegnamento accademico ottocentesco, prima a Barcellona e poi a Madrid. Si ignora o si dimentica questo, troppo spesso.
Essendo il caos diventato sempre più evidente ho dato vita, come “contro-rivoluzione”, alla Accademia Ruudt Wackers dove giovani e meno giovani potessero avere ancora la possibilità di apprendere il mestiere del fare pittura e scultura con basi solide per affrontare poi la modernità (due anni di insegnamento di base e due anni successivi di ricerca).Io non mi definisco un artista di arte contemporanea ma piuttosto un artista di arte moderna.
Nei miei lavori cerco assiduamente di legare i valori estetici tradizionali con le conquiste moderne. Per aumentare la forza espressiva si possono utilizzare gli strumenti del saper fare. Ma la base di tutto resta la vera pittura , il sapere disegnare e la padronanza del mestiere di artista.
Ho cominciato col definirmi pittore e scultore figurativo. Ma ho sempre detto ai miei allievi che non saranno mai buoni artisti figurativi se non arriveranno a pensare NON-FIGURATIVO.
RUUDT WACKERS