L’Assemblea di bilancio di Cesena Fiera ha messo in evidenza due dati certi: la solidità economica e finanziaria di una struttura che, dal 2014 ad oggi ha più che raddoppiato fatturato ed utile, rendendo possibili i rilevanti investimenti per la riqualificazione del nostro quartiere fieristico, oggi finalmente all'altezza delle aspettative dei cesenati e rendendosi così ancor più appetibile per i tanti imprenditori, nel frattempo divenuti soci di Cesena Fiera; la capacità di “fare sistema” (prima con la Fiera di Rimini, con quella di Madrid, con la Regione Emilia-Romagna, oggi con quella di Parma, che organizza “Cibus”) e di trasformare indubitabilmente il Macfrut nell’evento in grado di rappresentare tutta la filiera ortofrutticola italiana, garantendo così più forza alle imprese cesenati del settore agroindustriale, soprattutto nel percorso di internazionalizzazione.
Ci si è riusciti perché il Presidente Renzo Piraccini – sempre affiancato dal Consiglio di Amministrazione e dalla struttura di direzione di Cesena Fiera – è stato capace di fare acquisire smalto e prestigio all’ente fieristico del quale il Comune è il maggior azionista, nel pieno rispetto delle indicazioni date nel 2014 dal Consiglio comunale. Allora il Consiglio comunale ebbe la forza di assumersi la responsabilità di una scelta non facile; oggi, alla luce della crisi che stanno attraversando molte delle fiere nazionali ed anche regionali, tutti potranno notare quanto quella scelta sia stata lungimirante.