Adesso è ufficiale: il progetto di creare a Cesena una piattaforma logistica a valenza nazionale specializzata nel fresco fa parte a pieno titolo delle linee di intervento del Piano nazionale della Logistica, approvato ieri dalla Consulta nazionale.
Ma le buone notizie per Cesena non finiscono qui: anche l'ordine del giorno presentato dalla senatrice Laura Bianconi per sollecitare i finanziamenti relativi al lotto zero della Secante è stato recepito all'interno della legge di stabilità che andrà all'esame del Senato la prossima settimana.
"I due temi sono strettamente legati - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maura Miserocchi -.
L'adeguata dotazione di infrastrutture viarie, infatti, rappresenta un ingrediente essenziale per lo sviluppo della piattaforma logistica e, in questo quadro, l'assenza di un collegamento appropriato fra Secante e via Emilia rappresenta un evidente ostacolo per un'efficace connessione fra il territorio cesenate e lo scalo ferroviario di Villa Selva, che secondo il nostro piano è destinato a diventare l'hub nazionale per la raccolta e la distribuzione di prodotti della filiera agroalimentare, con particolare riferimento al ciclo dei prodotti alimentari freschi.
Ecco perché era così importante tornare a sollecitare il lotto zero, soluzione indispensabile in vista delle prospettive future. Il favorevole riscontro dell'azione intrapresa dalla senatrice Bianconi ci lascia ben sperare per una conclusione positiva. E poiché anche l'onorevole Brandolini ci ha preannunciato l'intenzione di presentare anche alla Camera dei Deputati un'interrogazione per rafforzare il pressing sul Governo, non possiamo che ringraziare i nostri due parlamentari locali per l'impegno dimostrato nell'affrontare questo tema tanto importante per il nostro territorio".
"L'inserimento ufficiale nel Piano nazionale della Logistica - sottolinea dal canto suo la senatrice Bianconi - rappresenta un passaggio di importanza straordinaria: ora tutti i tasselli sono al loro posto e si può cominciare a ragionare sugli interventi concreti necessari alla concretizzazione del nostro piano".
Il documento approvato ieri dalla Consulta per la Logistica definisce di fatto le linee strategiche per il programma di attuazione del Piano e al suo interno sono contenute le indicazioni di intervento prioritarie per lo sviluppo delle piattaforme logistiche. In questo capitolo, confermando l'orientamento già espresso dal sottosegretario Giachino (titolare della delega per la predisposizione del Piano) durante la sua visita a Cesena della settimana scorsa, è compreso lo snodo cesenate, che viene indicato come "asse logistico fondamentale per i prodotti alimentari e quelli dell'agro-refrigerati" ed è individuato come uno degli elementi portanti, nell'ambito della piattaforma logistica dell'area Centrale - Settentrionale, per la definizione delle priorità di intervento.
Il progetto di realizzare nel territorio cesenate una piattaforma logistica specializzata nel fresco è stato messo a punto da un gruppo di lavoro composto dal Sindaco Paolo Lucchi, dall'Assessore Maura Miserocchi, dal Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo, dal Direttore Generale di Agrintesa Gianni Amidei,dal Direttore Generale di Amadori Flavio Amadori, dal Direttore Generale di Apofruit Renzo Piraccini, dal Direttore Generale di Centuria-Rit Alessandro Zampagna, dall'Amministrato Delegato di CPR System Gianni Bonora e dall'Amministratore Delegato di Orogel Bruno Piraccini. Il documento, presentato ufficialmente al Sottosegretario Giachino nei giorni scorsi, prende le mosse dall'analisi dei punti di forza del territorio cesenate, vale a dire la forte incidenza della filiera agroalimentare; la presenza di aziende leader nel settore, specialmente per quanto riguarda l'ortofrutta e l'avicunicolo; gli stretti contatti commerciali con la grande distribuzione; la collocazione strategica nel crocevia fra A14 ed E45 e, in futuro, con l'E55.
Sulla base di questi elementi sono stati delineati i vantaggi dell'insediamento di una piattaforma logistica del fresco in quest'area. Un ruolo fondamentale in questo senso lo giocherà lo sviluppo di un sistema intermodale imperniato sullo scalo ferroviario di Villa Selva. L'inserimento del progetto cesenate nel Piano apre la porta alla possibilità che arrivino i finanziamenti necessari per l'analisi di fattibilità del sistema complessivo di trasporto intermodale e per l'avvio di sperimentazioni di trasporto su alcune tratte e per alcuni prodotti. Ma soprattutto potrebbero arrivare le risorse economiche per gli investimenti e le opere necessari per far decollare adeguatamente la "piattaforma del fresco".
Ufficio stampa
Federica Bianchi