[...] Il Risorgimento è stata una vicenda molto complicata, molto sofferta, molto contraddittoria.
Ci sono stati errori e, soprattutto successivamente all'Unità, ci sono state gravi insufficienze dello Stato unitario, ma non mettiamo sul conto di Goffredo Mameli o degli eroi che hanno sacrificato la loro vita, e in generale degli artefici del grande processo che ha portato alla nascita dello Stato nazionale unitario, gli errori e le responsabilità delle classi dirigenti che si sono succedute dopo l'Unità, fino ai nostri giorni.
Se il problema del Mezzogiorno è rimasto la più grave incompiutezza del movimento nazionale unitario, non è responsabilità né di Mazzini né di Garibaldi e nemmeno di Cavour. [...]