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Pinacoteca della Città: si entra nella fase operativa

 
Si prepara ad entrare nella fase operativa il progetto di recupero di Palazzo Oir come sede della Pinacoteca della Città di Cesena, per il quale il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha concesso un contributo di 3 milioni di euro. E proprio per definire il percorso di attuazione del progetto, questa mattina a Roma, nella sede del Mibact, si è svolto un  summit a tre fra Ministero, Comune di Cesena e Fondazione Cassa di Risparmio. 

All’incontro ha partecipato, per il Ministero, il Segretario Generale arch. Carla Di Francesco, insieme al Capo Ufficio Legislativo Cons. Paolo Carpentieri e a due funzionari del Segretariato generale incaricati  . 

La delegazione del Comune era composta dal Sindaco Paolo Lucchi, dal Vicesindaco Carlo Battistini, dall’Assessore alla Cultura Christian Castorri e dal Capo di Gabinetto Matteo Marchi. Per la Fondazione Cassa di Risparmio erano presenti il Presidente Guido Pedrelli, il Segretario Paolo Pizzoccheri e l’ex Presidente Davide Trevisani, che durante il suo mandato contribuì a far nascere il progetto.  Nel corso dell’incontro, l’Arch. Di Francesco ha confermato che il Ministero ha già compiuto tutti gli atti necessari per l’attivazione del finanziamento. Ora per compiere i passi successivi, è necessario che la Fondazione Carisp proceda al più presto con la donazione di Palazzo Oir al Comune, come si era impegnata a fare con la convenzione siglata il 20 dicembre 2017. 
Una volta ricevuto in consegna lo storico edificio, il Comune sarà chiamato a sottoscrivere un protocollo a tre insieme al Segretariato Generale del Mibact e al Segretariato Regionale per l’Emilia Romagna, passaggio indispensabile per l’erogazione della somma prevista.  Secondo quanto previsto dalla convenzione, sarà compito del Comune restaurare il palazzo per trasformarlo in sede museale ed espositiva. 
Qui confluiranno sia le opere della Pinacoteca comunali sia quelle attualmente presenti nella Galleria dei dipinti antichi della Fondazione, che si è impegnata a concederle a titolo di comodato gratuito. Successivamente, il Comune si incaricherà anche della gestione e della manutenzione della struttura. 

Il costo per dell’intervento di ristrutturazione – sulla base di un progetto già elaborato dalla Fondazione Carisp - è stimato intorno ai 6 milioni e 600mila euro, e quindi i 3 milioni di finanziamento concessi dal Ministero dei Beni Culturali permetterà di coprirne quasi la metà. 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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