Riflettori puntati sulla futura mobilità del comparto ex Zuccherificio, in vista dell’ormai prossima apertura del nuovo Campus, prevista con l’avvio del prossimo anno accademico.
“Per i quasi 2000 studenti di Ingegneria, Informatica ed Architettura – confermano il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessora alle Politiche Ambientali e all’Università Francesca Lucchi e l’Assessora alla Mobilità Maura Miserocchi - è ora in corso l’ultimo semestre di lezioni nelle attuali sedi, ed il conto alla rovescia che porterà all’utilizzo della nuova struttura a partire dal settembre sta iniziando. Si tratta di una svolta epocale, non solo per il contesto universitario locale, ma anche per la città, che si appresta a vivere l’università in modo nuovo e più inclusivo di quanto non sia stato fino ad oggi. Sarà un’opportunità per tutti: studenti, famiglie, imprese e territorio. Di questo ben sono consapevoli i cittadini che risiedono ed operano nell’area dell’Ex Zuccherificio, oggi oggetto dell’intervento, ed è proprio con loro che l’Amministrazione sta lavorando per programmare la rete dei servizi che renderanno ancora più efficace ed efficiente l’intervento edilizio ormai in fase di conclusione”.
Con questo obiettivo, nei giorni scorsi le Assessore Miserocchi e Lucchi hanno incontrato i rappresentanti del quartiere Centro Urbano e del comitato Zuccherivivo, per avviare con loro un confronto sui temi della viabilità, del trasporto pubblico e dei parcheggi nell’area.
“L’obiettivo a cui puntiamo - riferiscono Sindaco e Assessore - è di garantire un accesso semplice ed agevole alla nuova sede universitari, e di renderla ben connessa con i vari punti di interesse in città, quali il centro storico (dove per il momento rimarranno gli uffici amministrativi dell’Alma Mater), la stazione o le periferie da cui gli studenti in sede provengono. Senza trascurare, naturalmente, l’impatto che la presenza del nuovo Campus avrà sull’area, per chi vi abita e per chi la frequenta. In questo contesto, un occhio particolare sarà dedicato alla mobilità sostenibile, a partire dagli obiettivi posti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, e dai dati raccolti dal questionario svolto dalla consulta universitaria. Secondo questa indagine, il 37% degli studenti intervistati afferma che raggiungerà il nuovo campus a piedi, mentre il 22% indica la scelta della bicicletta. Per questo, i percorsi ciclo-pedonali esistenti sono stati oggetto di analisi, per verificare la sicura connessione ciclopedonale della nuova sede universitaria con il resto della città. Si è inoltre valutata la possibilità di installare nuove postazioni di bike-sharing presso il Campus, allo scopo di incoraggiare e facilitare gli spostamenti ciclabili”.
“Il primo periodo – concludono gli Amministratori - sarà sperimentale e ci consentirà di adattare i servizi e l’assetto viario in funzione delle reali esigenze ed abitudini di studenti e residenti, tenuto conto anche del fatto che il progetto non si esaurirà in questa prima fase. Infatti, il secondo lotto, di prossima realizzazione, prevede la realizzazione di studentato, biblioteche e servizi agli studenti, a cui seguirà la costruzione della nuova sede di Psicologia”.
Cesena, 6 aprile ’18