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Presentazione del saggio “Emilio Rosetti. Padre dell’ingegneria argentina. Cultore e storico della Romagna”

Venerdì 6 aprile, ore 15.30 – Biblioteca Malatestiana, Sala Lignea


Nella seconda metà dell’Ottocento, l’ingegnere e matematico forlimpopolese Emilio Rosetti fu tra i protagonisti dello sviluppo tecnico-scientifico dell’Argentina, oltre che attento studioso della realtà romagnola.
A lui è dedicata la monografica di Chiara ArrighettiEmilio Rosetti. Padre dell’ingegneria argentina. Cultore e storico della Romagna” (Società di studi romagnoli, 2017), che sarà presentata venerdì 6 aprile alle 15.30 nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana. 

Il libro, pubblicato grazie al contributo della “Fondazione Italia Argentina – Emilio Rosetti”, è frutto di indagini archivistiche e ricerche presso istituzioni nazionali e internazionali.
L’autrice ripercorre la straordinaria esistenza di Emilio Rosetti, protagonista  fondamentale, tra due continenti, di un’epoca che stava per concludersi affacciandosi con prepotenza alla modernità.  

La presentazione si aprirà con il saluto del Sindaco Paolo Lucchi e, accanto all’autrice, interverranno anche il presidente della “Fondazione Italia Argentina – Emilio Rosetti” Maurizio Castagnoli e il console regionale Emilia-Romagna del Touring Club Italiano Pier Luigi Bazzocchi.  

Emilio Rosetti
Nato a Forlimpopoli nel 1839, Rosetti lascia l’Italia subito dopo la laurea alla Scuola di Applicazione per ingegneri di Torino: in tasca aveva un contratto firmato dal rettore dell’Università di Buenos Aires.
Nel giro di pochi anni diventa uno dei docenti più richiesti in Argentina, fonda la Sociedad Cientifica Argentina – che vedrà tra i suoi soci membri del calibro di Sir Charles Darwin e Albert Einstein – e rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nella creazione di ospedali, scuole, carceri della capitale. 
Rosetti lega il suo nome anche al primo step tecnico-scientifico per il progetto della ferrovia trans-andina, voluta per unire l’oceano Atlantico al Pacifico e considerata la più imponente opera ingegneristica del XIX secolo. 
Ricevuta la nomina a console d’Argentina, torna in Italia dove alterna infiniti viaggi in ogni angolo del mondo agli studi accurati e numerosi sulla sua terra d’origine: nasce così anche l’opera più famosa “La Romagna. Geografia e storia per l’ing. Rosetti”. 
Rosetti morirà a Milano nel 1908. 
La Fondazione Italia Argentina – Emilio Rosetti nasce nel 1997 per volontà di Diana, ultima discendente diretta di Emilio Rosetti, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere l’opera e la figura di Emilio Rosetti. Oggi volge la sua ricerca, sia in Italia che all’estero, al recupero di ogni possibile documento, progetto e scritto relativo a Rosetti.

Informazioni: www.fondazionerosetti.it; fondazione@fondazionerosetti.it
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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