I ladri avevano fatto razzia nella loro abitazione, impossessandosi perfino della fede nuziale. Ma a pochi giorni dal ‘fattaccio’, ecco la bella sorpresa: la Polizia Municipale ha recuperato molti degli oggetti rubati e ha provveduto a restituirli.
E’ accaduto pochi giorni fa a una coppia che vive in una villetta di via Madonna dell’Olivo. Domenica 11 marzo, di ritorno da una breve gita pomeridiana, i due coniugi avevano ritrovato la casa a soqquadro. I ladri erano riusciti ad entrare dopo aver rotto una finestra del pian terreno e avevano frugato ovunque, impossessandosi di vari piccoli gioielli: anelli (fra cui una fede nuziale), catenine, orecchini, alcuni orologi, per un valore complessivo stimato intorno ai 6mila euro.
L’indomani i due hanno presentato regolare denuncia contro ignoti, probabilmente senza particolari speranze di rivedere i loro monili. E invece, dopo appena un paio di giorni, alla loro porta hanno suonato due agenti del Nucleo Pronto Intervento della Polizia Municipale di Cesena – Montiano che - previo nulla osta della Procura – erano incaricati di riconsegnare buona parte della refurtiva.
Proprio gli agenti l’avevano ritrovata (anche grazie alla segnalazione di un cittadino) nascosta dentro una federa sotto una pianta, in un terreno agricolo poco distante all'abitazione delle vittime.
Ma non è questo l’unico caso di refurtiva recuperata: la Polizia Municipale di Cesena - Montiano coglie, infatti, l’occasione per segnalare che presso il Comando sono in deposito diversi oggetti rubati tra i quali collane, bigiotteria, bracciali, anelli e un orologio da donna Pierre Cardin.
Per questo si trasmettono, in allegato, due foto che ritraggono alcuni degli oggetti per i quali ancora non è stato possibile risalire ai legittimi proprietari.
Chi ritenesse di aver riconosciuto i propri oggetti, può contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico della Polizia Municipale di Cesena - Montiano (0547 354812) e prendere appuntamento. Sarà necessario portare con sé la denuncia di furto eventualmente sporta a suo tempo.
“Faccio mia – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - la comprensibile soddisfazione che immagino abbiano provato gli agenti, il Comandante Colloredo e, soprattutto, la coppia derubata. Credo che i furti in abitazione siano uno dei reati più odiosi, perché contribuiscono a rendere più insicure le persone, facendole sentire violate nella loro quotidianità. Per questo non possiamo rassegnarci ad una "normalità" che, anche da noi, pare ormai dover comprendere anche il rischio di furti in abitazione. Perché, nonostante negli ultimi due anni paiano essere calati (così dimostrano le statistiche diffuse a livello nazionale e provinciale), il cambiamento in negativo è ormai parte del nostro modo d'essere. Per evitarlo, serve una reazione a più voci. Certo, è importante la risposta personale, con una maggior attenzione alla tutela delle nostre abitazioni, ma accanto ad essa acquista un rilievo particolare quella tecnologica, che a Cesena sta per fare un salto in avanti grazie al sistema di videosorveglianza: a breve inaugureremo insieme al nuovo Comando della P.M, il centro di controllo del sistema, accessibile anche a Polizia e Carabinieri. E, naturalmente, è fondamentale l’apporto delle Forze dell'Ordine, e anche su questo fronte attendiamo novità positive: il rafforzamento degli organici previsto dal Governo nelle scorse settimane, infatti, dovrebbe portare all’incremento anche sul nostro territorio delle pattuglie di Polizia e Carabinieri in strada, a controllare la nostra città".