Lunedì 13 maggio, ore 21.00 - Cinema San Biagio
(Francia/1946) di Julien Duvivier (100’)
Mr. Hire è un individuo orgoglioso, eccentrico e solitario.
È segretamente innamorato della bella ed equivoca Alice. Quando il corpo di una giovane donna viene rinvenuto nel suo quartiere, immediatamente i sospetti dei vicini e della polizia si concentrano su di lui. Tratto dal romanzo di Georges Simenon, il primo film di Julien Duvivier dopo il suo ritorno in Francia da Hollywood vede l’acclamato esponente del realismo poetico usare il suo consumato mestiere per fini più oscuri e cupi. Grazie alle sfumate e incisive performance dei due protagonisti, questo noir ad alta tensione mostra i pericoli della perversa ferocia della masse, costruendo una puntuale allegoria della doppiezza e della meschinità dei francesi durante gli anni delle guerra.
Lunedì 6 maggio, ore 21.00 - Cinema San Biagio
(Maigret et l’affaire Saint-Fiacre, Francia-Italia/1959) di Jean Delannoy (98’)
Il commissario più famoso di Francia torna al suo paese natale ed è coinvolto nell’indagine sulla morte
della contessa di Saint-Fiacre. Secondo Maigret per Jean Gabin, diretto come il primo da Jean Dellanoy,
che insieme agli sceneggiatori Rodolphe Maurice Arlaud e Michel Audiard sceglie di adattare la prima
storia in cui Simenon cerca di dare spessore biografico alla sua creatura.
Lontano dagli arrondissement parigini, il film è un viaggio dolente nella memoria familiare, pervaso da un senso di nostalgia per il passato e immerso in una provincia lugubre e decadente, fotografata splendidamente da Louis Page.
Gabin regala al personaggio la sua immagine cinematografica definitiva, dura e spigolosa, molto diversa dalla
bonomia bolognese del nostro Gino Cervi, indimenticabile Maigret televisivo.