Venerdì 6 aprile alle ore 15.30 presso la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana verrà presentata la prima monografia su Emilio Rosetti dal titolo “Emilio Rosetti. Padre dell’ingegneria
argentina. Cultore e storico della Romagna” di Chiara Arrighetti, che sarà presente all’incontro. Il volume esce per Studi Romagnoli grazie al contributo della Fondazione Italia Argentina-Emilio Rosetti.
L’incontro avrà inizio con il saluto del Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi.
Oltre all’autrice, interverranno anche Maurizio Castagnoli,
presidente della Fondazione Italia Argentina-Emilio Rosetti , e Pier Luigi Bazzocchi, console regionale Emilia-Romagna TCI.
Frutto di indagini archivistiche e ricerche presso istituzioni nazionali e internazionali, il saggio ripercorre la straordinaria esistenza di Emilio Rosetti (Forlimpopoli 1839 – Milano 1908), protagonista
fondamentale, tra due continenti, di un’epoca che si sta per concludere e si affaccia con prepotenza alla modernità.
Emilio Rosetti, biografia
Appena laureatosi alla Scuola di Applicazione per ingegneri di Torino nel 1865, lascia giovanissimo l’Italia, non come uno dei tanti emigranti dalla sorte incerta, ma con in tasca un contratto firmato dal rettore dell’Università di Buenos Aires. Da quel momento l’escalation è inarrestabile.
Nel giro di pochi anni diventa uno dei docenti più richiesti in Argentina, fonda la Sociedad Cientifica Argentina – che vedrà tra i suoi soci membri del calibro di Sir Charles Darwin e Albert Einstein – e rappresenta un punto di riferimento imprescindibile nella creazione di ospedali, scuole, carceri della capitale.
Rosetti lega il suo nome anche al primo step tecnico-scientifico per il progetto della ferrovia transandina, a unire l’oceano Atlantico al Pacifico, considerata la più imponente opera ingegneristica del XIX secolo.
Tornato in Italia nel 1885, ricevuta la nomina a Console d’Argentina, dà una svolta decisiva alla sua vita alternando infiniti viaggi in ogni angolo del mondo agli studi accurati e numerosi sulla sua terra d’origine. Così nasce anche l’opera più famosa La Romagna. Geografia e storia per l’ing. Rosetti.
Al figlio Doro Rosetti va l’eredità spirituale e politica dello zio materno, Ernesto Teodoro Moneta, vincitore del premio Nobel per la Pace nel 1907. Grazie all’impegno di Doro verrà inserito nella Costituzione italiana – unico caso all’epoca – l’art. 11, nel quale si ripudia la guerra come strumento di risoluzione alle controversie tra i popoli.
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