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Il Censimento delle buche si è concluso con un centinaio di segnalazioni

Ottanta i punti critici indicati sulla rete comunale, i restanti sono di competenza di Provincia e Anas

Un centinaio di segnalazioni in tredici giorni:  questo il risultato del “censimento delle buche”, svoltosi fra il 13 e il 25 marzo.Come si ricorderà, il Comune aveva chiesto la collaborazione dei cittadini per mappare i danni stradali più rilevanti provocati dalla recente ondata di maltempo, vista l’impossibilità di monitorare direttamente la rete viaria cesenate, particolarmente estesa:  oltre 1000 chilometri, di cui  circa 580 km solo di strade comunali. 

“Fra le segnalazioni arrivate – riferiscono il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessora ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – sono ottanta quelle relative alla viabilità comunale, mentre altre 12 si riferiscono alle provinciali e le restanti, riguardanti soprattutto la Secante e le rampe di accesso fra quest’ultima e l’E45, sono di competenza dell’Anas.
Naturalmente, come già anticipato, provvederemo a inviare queste ultime a Provincia e ad Anas affinché le inseriscano nei loro programmi.

Per quanto riguarda, invece, le segnalazioni di danni sulla rete del Comune serviranno per integrare il piano di intervento che  abbiamo già avviato, con una prima serie di opere immediate per il ripristino dei punti più critici.
Nella stragrande maggioranza dei casi, i danni indicati dai cittadini si  riferiscono alla viabilità secondaria; possiamo assicurare che li terremo nella debita considerazione, dedicando un’attenzione particolare proprio a questo tipo di interventi”. 

Come si ricorderà, l’Amministrazione ha stanziato complessivamente 3 milioni e 350mila euro per risanare le strade comunali. Dopo l’avvio degli interventi più urgenti, per mettere in sicurezza le situazioni più pericolose, un primo pacchetto di opere, per un importo di 1,6 milioni, sarà eseguito durante l’estate. A completare il quadro,  la seconda tranche di lavori sarà avviata a cavallo tra l’autunno di quest’anno e l’inizio del 2019.  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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