Si trasmette il testo della risposta che il Sindaco Paolo Lucchi ha fornito nel corso del Consiglio comunale all’interpellanza presentata dal consigliere Giuseppe Zuccatelli (Mdp – Articolo 1) in merito alla nomina del nuovo direttore del reparto di Cardiologia e alla riattivazione del servizio di emodinamica h24 nell’ospedale Bufalini.
Di seguito il testo della risposta.
In premessa, a nome dell’intera Amministrazione comunale, riconfermo l’impianto della mozione sull’emodinamica h24 dell’Ospedale Bufalini approvata dal Consiglio comunale lo scorso 27 aprile. Lo posso fare poiché ne condividiamo l’impostazione, che è già divenuta parte degli obiettivi dell’Asl della Romagna, impegnandoci ad interagire con la Direzione ed a richiedere che, alla conclusione dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, ormai prossimi venturi, siano adeguatamente predisposti gli spazi necessari per riattivare, presso l’equipe cesenate di cardiologia, il servizio h24 di emodinamica.
Il tema è stato tanto compreso, che già nel suo comunicato stampa del 18 aprile 2017 (anticipatorio quindi rispetto al voto in Consiglio comunale del 27 aprile) la stessa Ausl Romagna, descrivendo l’avanzamento dei lavori al “Bufalini”, ha scritto come stia inoltre lavorando alla progettazione per la trasformazione di un’area posta nell’atrio della medicina Nucleare e il blocco operatorio e destinata ad ospitare una nuova apparecchiatura angiografica da dedicare all’emodinamica, per un importo complessivo di 750.000 euro, cui aggiungere un investimento tecnologico di circa 500.000 euro.
Ciò senza dimenticare la situazione attuale, sempre partendo dai dati fornitici dall’Ausl Romagna. Infatti, benché il tempo di attesa medio relativo ai cittadini cesenati sia sostanzialmente in linea con quello di ravennati, forlivesi e riminesi e ben al di sotto delle linee guida della Società europea di cardiologia, noi tutti sappiamo bene di non poterci accontentare e di dover ambire ad una risposta sanitaria ancor migliore ed in grado di rassicurare anche chi, pur in presenza di una organizzazione sanitaria conforme alle linee guida, ci chiede di più.
Ma non ho dubbi che la stessa Ausl ne sia perfettamente consapevole, tanto che nell’ultimo comunicato stampa dell’azienda, diramato il 16 marzo scorso, si legge testualmente: “annualmente al Bufalini vengono effettuati circa 120 interventi di angioplastica primaria a cittadini cesenati, con un tempo medio intercorso tra elettrocardiogramma ed effettuazione dell’intervento, di 87 minuti. Tale tempistica è sovrapponibile rispetto all’indicatore dei residenti di tutti gli ambiti territoriali romagnoli. Ad ogni modo, come peraltro già evidenziato in più occasioni al Sindaco e al Consiglio Comunale di Cesena, la Direzione prevede, al termine degli imminenti lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cesena, di procedere, nel più ampio contesto della progressiva attuazione del Piano di riordino ospedaliero, ad una attenta verifica complessiva degli assetti della rete dell’emergenza aziendale ed anche dell’organizzazione delle emergenze cardiologiche”.
La scelta strategica può quindi dirsi condivisa. E, poiché le scelte strategiche in capo alla nostra comunità, arrivano prima delle scelte gestionali e ne determinano gli indirizzi, non ho dubbi nell’affermare che chiunque sarà chiamato a gestire la Cardiologia del “Bufalini”, avrà il compito di rendere operativi gli obiettivi indicatigli oltre, naturalmente, a proseguire nell’attività di qualità sino ad ora svolta nell’ambito di un reparto che i cesenati da sempre giudicano di alto spessore professionale e composto da donne ed uomini in grado di aggiungere allo stesso anche una grande disponibilità personale.
Aggiungo infine, per completezza d’informazione e trasparenza di risposta che, naturalmente, nel sacro rispetto che credo si debba avere per la distinzione dei ruoli politici da quelli di gestione tecnica della nostra sanità, prima che la notizia apparisse sulla stampa e che venisse posta giustamente all’ordine del giorno di questo Consiglio comunale - che del tema si è occupato ripetutamente -, non avevo informazioni sul curriculum professionale dei partecipanti alla selezione né sulle motivazione che hanno indotto l’azienda ad individuare il secondo in graduatoria. Per questo, già nella giornata di lunedì scorso, 19 marzo, ho provveduto ad inviare alla Direzione generale dell’ASL Romagna il testo dell’interpellanza relativa al nuovo Primario di Cardiologia del Bufalini.
Non appena riceverò la risposta, augurandomi che possa avvenire al più presto, sarà naturalmente mia cura girargliela in copia e renderla pubblica.