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L’attualità della Costituzione secondo Giovanni Maria Flick - Conferenza del Presidente Emerito della Corte Costituzionale

Sabato 24 marzo, ore 10.30 – Aula Magna della Biblioteca Malatestiana

Il  Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick torna a Cesena per rendere omaggio alla Costituzione italiana, nel settantesimo anniversario della sua promulgazione.
Il professor Flicck, infatti, sarà il protagonista della conferenza “Costituzione attuale, ma da attuare”, in programma per sabato 24 marzo, alle ore 10.30, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio con il patrocinio del Comune di Cesena.  A introdurre l’intervento del professor Flick sarà Enzo Lattuca, nel duplice ruolo di Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e di ex Deputato della Repubblica.
In apertura porteranno i loro saluti il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena Guido Pedrelli e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri. 

La cittadinanza è invitata a partecipare.

L’incontro sarà l’occasione per una riflessione approfondita sul significato più autentico e sui valori della nostra Carta costituzionale, prendendo le mosse dai  temi che  il professor Flick ha affrontato nel suo recentissimo saggio, intitolato proprio “Elogio della Costituzione”.  E soprattutto – come dimostra il titolo scelto per la conferenza – l’intervento del presidente emerito della Corte Costituzionale punterà a fare emergere l’ attualità del testo voluto dai Padri costituenti, sollecitando l’impegno di tutti per attuarne lo spirito e costruire così una società che possa dirsi davvero equa, giusta e solidale.
Impegno di tutti ma soprattutto della politica. Non a caso, nell’introduzione del libro il professor Flick si rivolge con schiettezza proprio ad essa: “È un invito a tradurre questo impegno non nell’immobilismo; o al contrario in un progetto di troppo ambiziose riforme organiche, destinate al fallimento se non a secondi fini (come quello di banalizzare e di svuotare la Costituzione dall’interno). È un invito a tradurlo in alcuni interventi mirati e responsabili; a raccogliere e a sviluppare gli spunti positivi (anche se non molti) maturati nel dialogo e, da ultimo, nel confronto-scontro sulla riforma della Costituzione che da alcuni decenni, e soprattutto nell’ultimo tempo, hanno segnato il dibattito politico del nostro Paese”. 

Giovanni Maria Flick
Giovanni Maria Flick nasce a Ciriè (TO) nel 1940. Sposato, con tre figlie e sei nipoti, vive a Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza a ventitré anni viene chiamato a dirigere la Città dei ragazzi di Roma. A ventiquattro anni vince il concorso in magistratura e fino al 1975 è al Tribunale di Roma, sia come giudice sia come pubblico ministero. Nel 1976 lascia la magistratura per intraprendere la carriera di professore universitario e avvocato penalista, che interrompe nel 1996 con la nomina a ministro della Giustizia, del governo Prodi I. Subito dopo è membro della Convenzione per la stesura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Nel febbraio del 2000 viene nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Cinque anni dopo assume la carica di vicepresidente e nel 2008 di presidente. Attualmente è professore emerito di Diritto penale all’università LUISS di Roma.È stato presidente onorario della Fondazione Museo della Shoah di Roma; è membro della commissione di studio del C.N.R. per l’Etica della ricerca e la Bioetica. Tra le sue numerose monografie: Diritto penale e credito. Problemi attuali e prospettive di soluzione: scritti 1980-1988 (1988); Lettera a  un procuratore della Repubblica (1993); Oltre Tangentopoli? (1995);Giustizia vera per un Paese civile (1996); La globalizzazione dei diritti. Il contributo dell’Europa dal mercato ai valori (2004); Elogio della dignità (2015); Elogio del patrimonio (2016).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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