testata per la stampa della pagina
spazio profondo

CAPE CANAVERAL - Sta raggiungendo la sua orbita attorno al sole il satellite telescopio americano Keplero

, incaricato di scrutare nelle profondita' della Via Lattea alla ricerca di pianeti compatibili con il nostro, e lanciato con successo la scorsa notte dalla Nasa da Cape Canaveral, in Florida. Il lancio non ha incontrato intoppi ed e' avvenuto alle 22:49 locali, le 04:49 italiane.

Dopo 61 minuti e 49 secondi Keplero s'e' staccato dal terzo e ultimo stadio del razzo vettore Delta II e ha preso la sua strada.

Costata quasi 600 milioni di dollari, la missione Keplero e' la prima specializzata solo nella ricerca di pianeti lontani, fuori dal Sistema solare. In particolare l'occhio del telescopio scrutera' un'area della nostra galassia dove sono visibili 100.000 stelle e collocabile nella volta celeste fra le costellazioni del Cigno e della Lira.

La speranza e' quella di trovare un pianeta che abbia piu' o meno gli stessi massa e dimensioni della Terra, che orbiti attorno a una stella ne' troppo calda, ne' troppo fredda, ne' troppo grande, ne' troppo piccola rispetto al nostro Sole, a una distanza da essa piu' o meno equivalente a quella media fra la Terra e il Sole e che per di piu' abbia un'atmosfera e ospiti acqua in forma liquida.

Insomma, le condizioni necessarie perche' il pianeta ospiti la vita cosi' come la conosciamo. Dal 1995 a oggi di pianeti fuori dal Sistema solare ne sono stati scoperti ben 337, ma nessuno compatibile con la vita. Il compito non sara' facile, non solo per la distanza enorme, ma anche perche' si dovra' cogliere il lontanissimo pianeta quando passa di fronte alla sua stella rispetto a noi. ''E' come cercare una minuscola pulce quando passa davanti a un faro abbagliante'', spiega il responsabile della missione, Jim Fanson.

 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito