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“No alla proiezione del film contro i vaccini”

Con sorpresa e disappunto, abbiamo letto che lunedì 19 febbraio il gruppo imprenditoriale Macro, insieme al Comilva (Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni), ha organizzato la proiezione del film “Vaxxed” presso il cinema Eliseo di Cesena.

Come in tanti ricorderanno, si tratta del “film” ideato e diretto dall'ex medico inglese Andrew Wakefield, radiato per aver falsificato studi medici sull'inesistente correlazione tra vaccini e autismo.

L’Amministrazione comunale di Cesena non ha mai perso occasione per ribadire la propria netta convinzione circa la correttezza e la necessità dell’obbligo vaccinale, istituito con legge prima regionale e poi anche nazionale.

Per questo, la proiezione in città di questo “film”, privo di qualsiasi riferimento scientifico e legittimamente contestato in alcune altre città d’Italia, provoca dispiacere e preoccupazione, perché si tratta di una scelta in evidente contrasto con l’auspicabile diffusione di una solida cultura della prevenzione, volta alla tutela collettiva della salute, che dovrebbe essere obiettivo, oltre che delle istituzioni, di tutti i cesenati.

La campagna vaccinale fin a qui condotta dal Governo, dalla regione Emilia-Romagna, dal Comune e dalla Azienda Sanitaria della Romagna, del resto, ci conforta ad andare nella direzione intrapresa con l’istituzione dell’obbligo vaccinale.

Sappiamo bene, infatti, che la maggior parte delle famiglie cesenati condivide la nostra posizione sui vaccini. 
Per quanto riguarda l’ambito cesenate (ovvero i 15 comuni del nostro comprensorio), l’ASL della Romagna fa sapere che all'avvio della campagna vaccinale i bambini inadempienti (cui sono stati recapitati gli avvisi con i relativi appuntamenti entro il 28 febbraio) risultavano 2.856, di cui 78 iscritti ai nidi, 658 alle scuole dell’infanzia e 2120 alla scuola dell’obbligo.

Al 31 dicembre scorso, 988 di questi bambini (383 di nidi e materne e 605 della scuola) avevano avviato l’iter di recupero vaccinale; ad oggi la pediatria di comunità ha somministrato 3.378 vaccini aggiuntivi.
Insomma, i risultati locali seguenti all’istituzione dell’obbligo vaccinale sono più che incoraggianti.

I dati più recenti relativi ai tassi di copertura per le vaccinazioni obbligatorie, diffusi dalla Regione Emilia-Romagna, in effetti, mostrano anche per l’ambito di Cesena significativi incrementi.
In particolare, il tasso di copertura per la vaccinazione antimorbillosa dei bimbi di due anni (24° mese) è aumentato di quasi il 7% rispetto all’anno precedente, mentre la copertura per le vaccinazioni obbligatorie dei bambini nati nel 2017 (12° mese) supera il 95% (95,5%) come non si verificava dal 2011, con un aumento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Al momento sono in fase di spedizione da parte dell’ASL Romagna le raccomandate indirizzate a coloro che non hanno ancora aderito all’invito vaccinale, per invitare ad un colloquio informativo coloro che non si sono presentati e alla vaccinazione coloro che hanno già effettuato il colloquio.

Naturalmente, le vaccinazioni continuano in questi giorni a ritmo serrato.
A tal proposito, cogliamo l’occasione per ringraziare l’Asl della Romagna, il Dipartimento di sanità pubblica e la Pediatria di comunità di Cesena, per l’enorme sforzo professionale che in questi mesi stanno conducendo per effettuare tutte le vaccinazioni necessarie.

Contestualmente, infine, condanniamo fermamente la scelta di proiettare in città questo “film”, appellandoci agli organizzatori, a quanti altri siano coinvolti e a tutti i cittadini perché l’evento sia annullato o non partecipato. 

L’Amministrazione comunale di Cesena

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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