Quasi 2500 nuovi libri destinati per le biblioteche scolastiche di Cesena (e non solo): sono quelli donati dai cesenati che nell’agosto del 2017 hanno aderito all’invito della libreria Giunti al Punto nell’ambito del’iniziativa “Aiutaci a crescere regalaci un libro”, lanciata a livello nazionale dalla catena libraria.
A rendere possibile la donazione circa un migliaio di clienti della libreria di piazza Giovanni Paolo II che hanno partecipato all’iniziativa, acquistando un libro per l’infanzia.
Accanto a loro sono scesi in campo, a sostegno dell’iniziativa, anche: A.C. Cesena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Centrale del latte, Comune di Cesena, Credito Cooperativo Romagnolo, Giorgini Assicurazioni, Gruppo Martini, Lions Club Cesena, Romagna Iniziative, Safari Ravenna.
Grazie all’alta adesione di ‘donatori’ e sponsor è stato possibile aumentare significativamente il numero dei libri donati, arrivando a quota 2485 (lo scorso anno erano stati 1745).
Questa mattina la consegna simbolica nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Comune alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi e dell’Assessora alla Scuola Simona Benedetti.
Accanto a Mirna Foschi della Libreria Giunti al Punto di Cesena erano presenti anche molti sponsor e i rappresentanti di alcuni plessi scolastici che hanno ricevuto i volumi.
I libri donati a Cesena sono stati distribuiti a 74 di istituti – fra nidi, scuole per l’infanzia ed elementari – coprendo non solo tutti i plessi di Cesena, ma anche quelli di Longiano, Sarsina, Gatteo, Gambettola, Forlimpopoli. Inoltre alcuni libri sono stati regalati al reparto di Pediatria dell’ospedale Bufalini. A livello nazionale, nel 2017, con la campagna “Aiutaci a crescere regalaci un libro” (giunta all’8^ edizione) le librerie Giunti al Punto hanno raccolto più di 233mila volumi, distribuiti a circa 15mila scuole, anche grazie al coinvolgimento di 1700 aziende.
Dall’inizio di questo bel progetto sono stati donati complessivamente 1.230.000 volumi, distribuiti nei vari anni fra la biblioteca dell’Aquila, Ospedali (pediatrie), Biblioteche delle città e scuole primarie materne e medie.