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“La classe operaia va in paradiso” di Petri chiude la rassegna “Tra schermo e palcoscenico”

 
Dopo essere approdato sul palcoscenico del Bonci (con lo spettacolo diretto da Claudio Longhi), lunedì 12 febbraio alle 21.00, “La classe operaia va in paradiso” arriva sullo schermo del cinema San Biagio come ultimo appuntamento della rassegna “Tra schermo e palcoscenico”, dedicata al cinema italiano di impegno civile degli anni '70.Diretto da Elio Petri, che ne scrisse anche soggetto e  sceneggiatura insieme a Ugo Pirro, “La classe operaia va in paradiso” uscì nel 1971 e vinse il Grand Prix per il miglior Film al Festival di Cannes e il David di Donatello.

Nato per rappresentare non le ragioni di questa o quella parte, ma il mondo proprio della classe operaia – come ebbe a specificare più volte il regista –  alla sua uscita il film innescò un duro dibattito all’interno della sinistra italiana, mettendone radicalmente in discussione, nel periodo turbolento dei primi anni di piombo, l’identità ideologica e l’effettiva capacità di rappresentanza del proletariato. Tanto che la pellicola fu a lungo mal vista in patria, nonostante i numerosi premi vinti e, soprattutto, nonostante lo stato di grazia dei protagonisti, un piccolo gruppo di stelle da Gian Maria Volonté a Mariangela Melato, a Salvo Randone. 

Ingresso 5 Euro, ridotto 3 Euro.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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